Al giorno d'oggi, San Didero è un argomento che ha suscitato grande interesse in diversi ambiti. Dalla politica alla salute, dalla moda alla tecnologia, San Didero è diventato un punto di discussione ricorrente. Le opinioni su questo argomento sono varie e polarizzate, il che ha generato un dibattito arricchente e, a volte, acceso. In questo articolo esploreremo diverse prospettive su San Didero e il suo impatto sulla nostra società attuale. Inoltre, analizzeremo la sua evoluzione nel corso degli anni e la sua proiezione per il futuro. Senza dubbio San Didero è un argomento che non lascia indifferente nessuno, e merita una riflessione profonda e ben argomentata.
San Didero comune | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Sergio Lampo (lista civica Uniti per San Didero) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°08′07.6″N 7°12′46.84″E |
Altitudine | 430 m s.l.m. |
Superficie | 3,3 km² |
Abitanti | 497[1] (31-12-2024) |
Densità | 150,61 ab./km² |
Frazioni | Leitera inferiore, Leitera superiore, Mondaniera, Toto, Volpi |
Comuni confinanti | Borgone Susa, Bruzolo, Condove, San Giorio di Susa, Villar Focchiardo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10050 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001239 |
Cod. catastale | H820 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 999 GG[3] |
Nome abitanti | sandideresi |
Patrono | san Desiderio |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
San Didèro (San Didé in piemontese, Sen Didé in francoprovenzale, Saint-Didier in francese) è un comune italiano di 497 abitanti[1] della città metropolitana di Torino in Piemonte.
San Didero si trova in val di Susa, in sinistra idrografica della Dora Riparia.
Il suo nome deriva dall'Ecclesia Sancti Desiderii, ossia "chiesa di San Desiderio". Secondo un testo sul Regno dei Cozii, in epoca romana poteva trovarsi in questa zona la stazione di sosta detta Mutatio ad Duodecimum della via Cozia, citata dall'Itinerarium burdigalense[4]. Il paese è stato un feudo sotto il dominio di diverse famiglie nobili della zona, tra cui i Bertrandi e i Grosso di Bruzolo.
Lo stemma del Comune è così composto: «al centro la casaforte medioevale, alla base un cesto comprendente un grappolo d'uva, ricci con castagne e due spighe di grano che fuoriescono dal cesto arrampicandosi lungo le fiancate della struttura a testimonianza della pregnante cultura agricola».[5] Il gonfalone è costituito da un drappo di colore giallo.
Il paese è dominato dalla chiesa di San Desiderio, una delle poche in valle di Susa a mantenere il profilo esterno risalente al Medioevo. A navata unica, presenta sui lati monofore in pietra da taglio di semplice fattura.
Sul pendio sul quale sorge il paese si trova la medioevale casaforte di San Didero[6], una delle poche struttura di questo tipo di proprietà pubblica nella bassa Valle di Susa e per la quale il Comune sta portando avanti un progetto di restauro e rifunzionalizzazione come bed & breakfast.
Per San Didero passa la Via Francigena, ramo del Moncenisio[7].
Abitanti censiti[8]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 17 persone.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
2004 | 2009 | Loredana Bellone | centrosinistra | Sindaco | |
2009 | 2014 | Loredana Bellone | centrosinistra | Sindaco | II mandato |
2014 | 2019 | Loredana Bellone | lista civica | Sindaco | III mandato |
2019 | in carica | Sergio Lampo | lista civica | Sindaco |
Il comune faceva parte della Comunità montana Valle Susa e Val Sangone.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236997161 · GND (DE) 4500580-1 |
---|