Ingyō

In questo articolo parleremo di Ingyō, un argomento che è stato oggetto di interesse e dibattito negli ultimi anni. Ingyō è una questione che colpisce persone di ogni età, genere e cultura, e la sua rilevanza attraversa diversi ambiti come la salute, l’economia, la politica e la società in generale. Nel corso della storia, Ingyō ha svolto un ruolo fondamentale nella vita delle persone e il suo studio e la sua comprensione sono cruciali per comprendere il mondo in cui viviamo. Attraverso questo articolo esploreremo diversi aspetti di Ingyō, dalle sue origini al suo impatto oggi, con l'obiettivo di fornire una visione completa su questo argomento rilevante.

Ingyō

Ingyō (恭天皇, Ingyō Tennō; fl. V secolo) è stato il diciannovesimo imperatore del Giappone secondo la lista tradizionale.

Nessuna data certa può essere assegnata al suo regno, ma si ritiene che abbia governato nella metà del V secolo.

Secondo il Kojiki e il Nihonshoki, fu il quarto figlio dell'imperatore Nintoku e della sua consorte Iwanohime, e pertanto fratello dell'imperatore Hanzei. Salì al trono alla morte di Hanzei e regnò per 41 anni. La sua consorte fu Oshisaka no Ōnakatsu no Hime. Ebbe cinque figli e quattro figlie, incluso gli imperatori Ankō e Yūryaku. Riformò il sistema di clan e nomi famigliari perché molti si diedero falsi nomi usando quelli di clan o famiglie di status maggiore.

Gli studiosi odierni lo identificano con Re Sai nel Libro di Song, che fu re del Giappone (indicato come ''Wa dagli studiosi cinesi moderni) e inviò messaggeri alla dinastia Song almeno due volte nel 443 e nel 451.

Secondo il Nihonshoki, il re del regno coreano di Silla rimpianse molto la sua morte. Per confortare l'anima di Ingyō egli offrì al Giappone ottanta musicisti.[1]

È sepolto al Eganonagano no kita no misasagi 恵我長野北陵 nella città di Fujiidera nella prefettura di Osaka.

Ascendenza

Note

  1. ^ Nihonshoki, volume 13, Story of Ingyō: 允恭紀四十二年 - 於是新羅王聞天皇既崩,驚愁之,貢上調船八十艘及種種樂人八十. Archiviato il 15 giugno 2008 in Internet Archive.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Imperatore del Giappone Successore
Hanzei 411-453 Ankō
Controllo di autoritàVIAF (EN53969623 · LCCN (ENno2008130710