Nell'articolo di oggi esploreremo l'affascinante mondo di Portale:Giappone e tutto ciò che ha da offrire. Portale:Giappone è oggetto di studio e interesse da molti anni e il suo impatto sulla società e sulla cultura è innegabile. Attraverso questo articolo, miriamo a far luce sui vari aspetti di Portale:Giappone, dalla sua storia ed evoluzione fino alla sua attualità. Ci immergeremo nelle sue diverse sfaccettature ed esamineremo da vicino la sua influenza in campi diversi come la tecnologia, la scienza, le arti e la vita quotidiana. Con occhio critico e perspicace, speriamo di fornire una comprensione più profonda di Portale:Giappone e del suo impatto sul mondo moderno.
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Il Giappone (日本)
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![]() Hayao Miyazaki (宮崎 駿?, Miyazaki Hayao) (Tokyo, 5 gennaio 1941) è un fumettista, animatore, sceneggiatore, regista e produttore giapponese di anime di fama internazionale, grazie anche all'Oscar ottenuto per il film La città incantata nel 2003 ed al Leone d'oro alla carriera ricevuto alla Mostra internazionale d'arte cinematografica nel 2005. Fondatore dello Studio Ghibli insieme al suo collega e mentore Isao Takahata, è il padre del regista Gorō Miyazaki. Nonostante la guerra, la sua infanzia trascorse tranquilla, grazie ad una famiglia agiata. Suo padre possedeva infatti una fabbrica di componenti per aerei, tra cui i famosi e temutissimi caccia "Zero". Questa influenza contribuì alla grande passione per il volo e per le macchine volanti. Una tubercolosi spinale colpì la madre, che nel 1947 venne ricoverata in ospedale, dove rimase nove anni (probabilmente Il mio vicino Totoro contiene riferimenti anche a questa vicenda). Durante l'adolescenza negli anni cinquanta Miyazaki, da sempre appassionato disegnatore, fu conquistato dalla scoperta dei manga e degli anime. Dopo la laurea in Scienze Politiche ed Economia conseguita nel 1963, entrò a far parte dello staff dei disegnatori nella importante società della Toei (all'interno della quale incontrò la sua futura moglie). Il suo primo importante contributo lo diede proponendo un miglior finale per il film Garibaa no uchu ryoko (1965) (in inglese Gulliver's Travels Beyond the Moon). Alcuni anni più tardi partecipò, sotto la direzione del suo maestro Yasuo Ōtsuka, come animatore chiave e scenografo a Taiyō no Ōji - Horusu no daiboken (edito in Italia dapprima con il titolo La grande avventura del piccolo principe Valiant, quindi con quello de Il segreto della spada del sole), film animato diretto da Isao Takahata: era l'inizio di una collaborazione che sarebbe durata nel tempo. Nel frattempo pubblicava il manga La tribù del deserto (Sabaku no Tami), negli anni 1969-70. Tra i film più importanti si ricordano Nausicaä della Valle del vento (1984), Laputa - Castello nel cielo (1986), Il mio vicino Totoro (1988), Kiki - Consegne a domicilio (1989), Porco Rosso (1992), Princess Mononoke (1997), La città incantata (2001) e Il castello errante di Howl (2004). Nel 2013, durante il Festival di Venezia in occasione della presentazione del film Si alza il vento Miyazaki annuncia il ritiro dalle attività cinematografiche.Sapevi che...
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![]() Hikikomori (ひきこもり/引き篭り?, Hikikomori, letteralmente “stare in disparte, isolarsi”, dalle parole hiku “tirare” e komoru “ritirarsi”) è un termine giapponese usato per riferirsi a coloro che hanno scelto di ritirarsi dalla vita sociale, spesso cercando livelli estremi di isolamento e confinamento. Tali scelte sono causate da fattori personali e sociali di varia natura. Tra questi, la particolarità del contesto familiare in Giappone, caratterizzato dalla mancanza di una figura paterna e da un'eccessiva protettività materna, la grande pressione della società giapponese verso autorealizzazione e successo personale, cui l'individuo viene sottoposto fin dall'adolescenza. Il termine hikikomori si riferisce sia al fenomeno sociale in generale, sia a coloro che appartengono a questo gruppo sociale. Il percorso terapeutico, che può durare da pochi mesi a diversi anni, consiste nel trattare la condizione come un disturbo mentale (con sedute di psicoterapia e assunzione di psicofarmaci) oppure come problema di socializzazione, stabilendo un contatto con i soggetti colpiti e cercando di migliorarne la capacità di interagire. Il fenomeno, già presente in Giappone dalla seconda metà degli anni ottanta, ha incominciato a diffondersi negli anni duemila anche negli Stati Uniti e in Europa. In Vetrina trovi anche: Categorie di riferimento
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