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Zoropsidae Bertkau, 1882 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.
Il nome deriva probabilmente dal greco ζωρὸς, zoròs cioè forte, robusto, e ὄψ, òps, cioè aspetto, sguardo, ed il suffisso -idae, che designa l'appartenenza ad una famiglia.
Hanno otto occhi e sono abbastanza comuni soprattutto nelle case di campagna. Di minori dimensioni rispetto ai Zoridae, ne condividono la somiglianza, più nell'aspetto che nell'andatura, con i Lycosidae. Ne differiscono principalmente per il cefalotorace più ristretto e per il pattern oculare diverso. Hanno colore marrone scuro con macchie grigiastre sulle zampe e due-tre macchie brune sull'opistosoma.
Poco è conosciuto della loro biologia, sono ragni che cacciano all'agguato di giorno ben nascosti nella vegetazione, non costruiscono ragnatele.
Sono distribuiti nei paesi dell'area mediterranea, in Giappone, nello Yemen, in Sudafrica e vari generi sono nativi dell'Australia. Venne introdotto accidentalmente negli USA[1].
Attualmente, a novembre 2020, si compone di 27 generi e 183 specie[1]: