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Ducato di Milano | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Milano | ||||
Dipendente da | ![]() | ||||
Suddiviso in | 65 pievi | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Ducato | ||||
Organi deliberativi | Senato | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1535 | ||||
Causa | Infeudazione asburgica | ||||
Fine | 1786 | ||||
Causa | Suddivisione della Lombardia austriaca in province | ||||
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Cartografia | |||||
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Dopo la conquista spagnola, il Ducato di Milano fu una suddivisione amministrativa della Lombardia, precursore dell'odierna Provincia di Milano. Come nel periodo precedente, continuò informalmente a dare il proprio nome anche all'insieme dello Stato di Milano, anche se tale abitudine andò via via a perdersi col passare del tempo.
Dopo aver perso la propria sovranità a causa dell'estinzione degli Sforza, il nucleo centrale del Ducato di Milano continuò ad esistere come entità amministrativa. I nomi di Ducato di Milano o Provincia del Ducato divennero intercambiabili. Il ducato era di gran lunga il maggior compartimento dello Stato, ricomprendendo anche Varese, Lecco e l'Ossola, che fu poi persa nel Settecento.
Riviera di Lecco
Provincia di Milano | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Milano | ||||
Dipendente da | ![]() | ||||
Suddiviso in | 61 pievi | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Provincia | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1791 | ||||
Causa | Controriforma di Leopoldo II | ||||
Fine | 1797 | ||||
Causa | Guerre napoleoniche | ||||
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La riforma di Giuseppe II fu annullata dopo solo cinque anni dal nuovo imperatore, suo fratello Leopoldo II, nel 1791.
Le guerre napoleoniche rimischiarono però tutto dopo soli altri sei anni. I giacobini applicarono le loro idee illuministiche di uniforme suddivisione del territorio, in parte alla base anche del cassato progetto giuseppino, e la provincia fu sostituita dal molto più ristretto Dipartimento d'Olona nel 1797.
Provincia di Milano | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Milano | ||||
Dipendente da | ![]() | ||||
Suddiviso in | 61 pievi | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Provincia | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1799 | ||||
Causa | Guerre napoleoniche | ||||
Fine | 1800 | ||||
Causa | Guerre napoleoniche | ||||
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La situazione fu nuovamente sconvolta due anni dopo nel 1799, quando le armate tedesche tornarono in possesso della Lombardia. Il dipartimento, nel frattempo ampliato a dismisura, venne abolito e fu restaurata per la seconda volta la provincia a 61 pievi. Stavolta tuttavia la forma istituzionale tradì l'intento puramente fiscale e bellico del nuovo imperatore Francesco II: il 29 aprile la gestione provinciale fu sbrigativamente affidata alle autorità comunali uscenti, che presero il nome di Amministrazione provvisoria della città e provincia di Milano,[51] per poi passare il 9 giugno a Francesco Nava, il prefetto destituito dai giacobini tre anni prima, che fu posto a capo di una Congregazione delegata per la città e provincia di Milano.[52]
L'anno seguente avvenne il ribaltone finale. Napoleone riprese il comando delle armate francesi e sconfisse rapidamente gli imperiali, che il 30 maggio 1800 si diedero alla fuga lasciando tutti i poteri, sia provinciali che regionali, a una Reggenza provvisoria di sette membri,[53] tre giorni dopo modificata dai transalpini vittoriosi come Amministrazione provvisoria della città di Milano.[54] L'8 giugno venne infine restaurato il Dipartimento d'Olona.