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TT132 Tomba di Ramose | |
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Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | tomba |
Epoca | XXV dinastia |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Luxor |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli di Tebe |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | no |
Mappa di localizzazione | |
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TT132 (Theban Tomb 132) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 1][1] ubicate nell’area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 2] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 3][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.
TT132 era la tomba di:
Titolare | Titolo | Necropoli[N 4] | Dinastia/Periodo | Note[N 5] |
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Ramose | Grande scriba del re[3] e Supervisore del tesoro di Taharqa[4] | Sheikh Abd el-Qurna[5] | XXV dinastia (Taharqa) | nella pianura; a circa metà strada tra l'ingresso ovest del Ramesseum e la casa bianca di Sheikh Hassan Abd er Rasul |
Unica notizia biografica ricavabile dai dipinti, il nome della moglie: Thesmehitpert[6].
Si tratta di una tomba molto piccola che si sviluppa su due livelli, di cui uno sotterraneo. Un breve corridoio dà accesso ad una cappella in cui si aprono tre locali; da quello a est si accede alla camera funeraria preceduta da un rilievo della dea Iside in veste di serpente e dagli dei Wepwaut e Horus che innalzano un pilastro djed. Sulle pareti, in due registri sovrapposti, la rappresentazione delle dodici ore del giorno in presenza di un guardiano con testa di leone, armato di coltello; sulla parete opposta analoga rappresentazione delle dodici ore della notte protette a loro volta da un guardiano armato di coltello. Sulla parete di fondo gli emblemi dell'oriente e dell'occidente, nonché scene della resurrezione di Osiride in presenza di due divinità femminili e di guardiani, inginocchiati, armati. Sul soffitto demoni e barche divine tra cui quella di Ra condotta da tre sciacalli. Un cono funerario, recante il nome e i titoli del defunto e il nome della madre, risulta in possesso di Lord Claude Hamilton[N 6][4].