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TT108 Tomba di Nebseni | |
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Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | tomba |
Epoca | XVIII dinastia |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Luxor |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli di Tebe |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | no |
Mappa di localizzazione | |
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TT108 (Theban Tomb 108) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 1][1] ubicate nell’area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 2] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 3][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.
TT108 era la tomba di:
Titolare | Titolo | Necropoli[N 4] | Dinastia/Periodo | Note[N 5] |
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Nebseni | Primo Profeta di Inherit[3] | Sheikh Abd el-Qurna[4] | XVIII dinastia (Thutmosi IV -?-) | nei pressi delle tombe TT41 e TT38 |
Unica notizia biografica ricavabile dai dipinti parietali è il nome della moglie: Sensonb[5].
La tomba consta di un breve corridoio, sulle cui pareti sono rappresentati il defunto e la moglie in atto di adorazione di Osiride, che dà accesso a una sala trasversale tipica delle planimetrie del periodo, a "T" rovesciata. Pochi e danneggiati i dipinti parietali che sono leggibili solo sul lato sinistro, entrando, della sala: il defunto e la moglie agitano sistri e svolgono libagioni su bracieri mentre macellai e portatori recano offerte. Scena di banchetto con un figlio, e un nipote, che offrono un mazzo di fiori al defunto; appena abbozzati e non ultimati, poco distanti, riti propiziatori su statue. Altro dipinto parietale ugualmente di banchetto del defunto e della moglie in presenza di musicisti (arpisti maschi e suonatrici di tamburello) e ospiti.
Reperti provenienti da questa tomba si trovano al Museo Egizio di Berlino, blocco con la testa del defunto e un mazzo di fiori (cat. 13616), e al Metropolitan Museum di New York, due modelli di vaso in legno, dipinti ad imitazione della pietra[N 6][6].