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Santa Claus Is Coming to Town | |
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Artista | |
Autore/i | Haven Gillespie J. Fred Coots |
Genere | Musica natalizia Gospel[1] |
Data | 1934 |
Santa Claus Is Coming to Town (o anche Santa Claus Is Comin' to Town) è una tradizionale canzone natalizia statunitense composta nel 1932 da Haven Gillespie (testo) e J. Fred Coots (musica) e cantata per la prima volta in occasione del Giorno del Ringraziamento del 1934 da Eddie Cantor in una trasmissione radiofonica.[2]
La prima registrazione, in una versione per lo più strumentale, è dello stesso anno ad opera di George Hall and the Hotel Taft Orchestra e Sonny Schuyler.
Celebri soprattutto la versione di Perry Como e quella di Bing Crosby e le Andrews Sisters.[2]
Haven Gillespie scrisse il testo della canzone sul retro di una busta in un bar nel 1932.[2]
Inizialmente, vi furono difficoltà a trovare un interprete che accettasse di incidere la canzone[2], finché Eddie Cantor non si rese disponibile ad interpretarla in un suo spettacolo radiofonico e nella sfilata di Macy's del giorno del Ringraziamento del 1934[2].
La canzone si riferisce alla tradizione natalizia di Babbo Natale, di cui si preannuncia l'arrivo in città. Le parole dicono, presumibilmente a un bambino, di fare attenzione, non piangere e non fare il broncio: Babbo Natale sta venendo in città, sta facendo una lista e controllandola due volte, per capire chi è cattivo e chi è bravo, e sa quando il bimbo dorme e quando è sveglio e come si è comportato.
«You better watch out
You better not cry
better not pout
I'm telling you why
Santa Claus is coming to town
He's making a list,
and checking it twice;
gonna find out
Who's naughty and nice.
Santa Claus is coming to town
He sees you when you're sleeping
He knows when you're awake
He knows if you've been bad or good
so be good for goodness sake!
O! You better watch out!
You better not cry.
better not pout, I'm telling you why.
Santa Claus is coming to town.
Santa Claus is coming to town.»
Oltre alle versioni sopracitate ne esistono numerose altre, tra le quali quelle di:
Degna di nota è anche la versione strumentale ad opera del pianista Richard Clayderman nonché quella di un altro pianista, Paul Bley, che ne incise una versione strumentale nel 1953 in trio con Art Blakey alla batteria e Charles Mingus al contrabbasso. Da ricordare anche la versione della band californiana The X (John Doe, Exene Cervenka, DJ Bonebrake e Billy Zoom), che la inserì in un EP del 2009, Merry Xmas from X che include Jingle Bells. È stata anche inserita nell'album "Buon Natale - The Christmas Album" del trio italiano Il Volo.
Esistono poi versioni in altre lingue, tra cui anche diverse versioni in italiano.
In spagnolo è famosa inoltre la versione di Luis Miguel. Ed in svedese quella ad opera di Jerry Williams (Tomten kommer snart, 1990).
Classifica (2019-22) | Posizione massima |
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Australia[3] | 29 |
Nuova Zelanda[4] | 37 |
Regno Unito[5] | 30 |
Stati Uniti[6] | 41 |
Svizzera[7] | 69 |
Classifica (2019-21) | Posizione massima |
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Canada[8] | 42 |
Italia[9] | 49 |
Regno Unito[5] | 48 |
Svizzera[10] | 56 |
Classifica (2020-21) | Posizione massima |
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Italia[9] | 83 |
Regno Unito[5] | 77 |