In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Bologna Football Club 1982-1983. Dalle sue origini ed evoluzione fino alla sua rilevanza nella società odierna, esploreremo tutti gli aspetti che rendono Bologna Football Club 1982-1983 un argomento di interesse e dibattito. Conosceremo le sue diverse sfaccettature, il suo impatto sulle nostre vite e la sua influenza in ambito culturale e sociale. Attraverso un'analisi dettagliata e uno sguardo profondo, scopriremo tutto quello che Bologna Football Club 1982-1983 ha da offrire e come ha segnato un prima e un dopo nella storia. Preparati a immergerti in questo emozionante viaggio e a scoprire tutte le sfaccettature che rendono Bologna Football Club 1982-1983 un tema che vale la pena esplorare.
Il Bologna disputa nella stagione 1982-1983 il suo primo campionato fuori dalla élite del calcio nazionale, in Serie B.
Nelle prime battute paga la desuetudine a questo combattivo torneo, e chiude il girone di andata a metà classifica con 17 punti, nettamente staccato dalle battistrada.
Nel girone di ritorno, invece di migliorare il bottino precedentemente ottenuto, raccoglie solo 15 punti nonostante i tre avvicendamenti sulla panchina; in questo modo colleziona la seconda retrocessione consecutiva, finendo per la prima volta in 75 anni di storia in terza serie.
In Coppa Italia il Bologna disputa e vince il girone 4 delle qualificazioni, accedendo agli ottavi di finale. Viene successivamente eliminato dal Pisa nel doppio confronto degli ottavi di finale, pareggiando entrambi gli incontri (0-0 e 2-2).
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 1982-1983 fu Ennerre, mentre a stagione già avviata si aggiunse come sponsor ufficiale Bertagni.[1]