Unione Sportiva Ravenna 1982-1983 è un argomento che ha suscitato grande interesse negli ultimi anni, poiché il suo impatto abbraccia diversi ambiti della società. Fin dalla sua apparizione è diventato argomento di dibattito, ricerca e riflessione, generando opinioni contrastanti e arricchendo la conoscenza attorno ad esso. In questo articolo approfondiremo i diversi aspetti che circondano Unione Sportiva Ravenna 1982-1983, esplorandone la storia, l'evoluzione e l'impatto oggi. Analizzeremo diverse prospettive, prove e argomentazioni per comprendere appieno questo fenomeno che ha catturato l'attenzione di così tante persone in tutto il mondo.
Questa pagina raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Ravenna nelle competizioni ufficiali della stagione 1982-1983.
Stagione
Dopo sei stagioni disputate tra i dilettanti, nella stagione 1982-1983 il Ravenna del presidente Carlo Saturno Bucci, torna a partecipare al girone C del campionato di Serie C2, e con 30 punti in classifica ottiene la salvezza. Il torneo è stato vinto con 48 punti dal Francavilla, davanti alla Civitanovese con 45 punti, entrambe promosse in Serie C1. Artefice della insperata salvezza è stato Paolo Ferrario che ha rilevato un Ravenna affidato all'allenatore Giampaolo Landi dall'inizio della stagione e artefice della recente doppia promozione, ma che si è ritrovato ultimo in classifica con 10 punti alla sedicesima giornata, il nuovo tecnico lo ha portato alla salvezza, decisive si sono dimostrate le ultime due vittorie interne con Jesi e Monopoli.
Nella Coppa Italia di Serie C il Ravenna ha disputato il girone N di qualificazione senza troppe soddisfazioni, vinto dal Fano che si è qualificato per i sedicesimi di finale della manifestazione.