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L'album è considerato da molti critici come uno dei più importanti e influenti della musica heavy metal e del rock in generale.[1][11][12]
Nel giugno del 2017 la rivista Rolling Stone ha collocato l'album alla trentacinquesima posizione dei 100 migliori album metal di tutti i tempi.[13]
Descrizione
Prodotto da Paul Curcio, in origine doveva intitolarsi Metal Up Your Ass, ma poi l'idea venne scartata a causa dei produttori;[14] il nome definitivo dell'album venne dato da Cliff Burton che dopo il rifiuto dei produttori di pubblicarlo con quel titolo disse: "Fuck them, kill them all" e quello diventò il nome dell'album.
I brani The Four Horsemen, Jump in the Fire, Phantom Lord e Metal Militia vennero composti da Dave Mustaine, James Hetfield e Lars Ulrich nel periodo in cui la formazione vide Mustaine alla chitarra (che poco dopo fondò i Megadeth) e Ron McGovney al basso, le restanti tracce vennero scritte da Hetfield e Ulrich ma vennero tutte registrate a New York da una nuova formazione (che comprendeva il chitarrista Kirk Hammett e il bassista Cliff Burton).
Riedizione
Il 18 gennaio 1988 il gruppo ha ripubblicato l'album attraverso la Elektra Records con l'aggiunta di due bonus track.[15] Il 17 febbraio 2016 i Metallica hanno annunciato l'edizione rimasterizzata dell'album, uscita in occasione dell'annuale Record Store Day. La ristampa, uscita attraverso la Blackened Recordings, è stata commercializzata nei formati CD, LP e box set, quest'ultimo comprensivo di quattro vinili, cinque CD, un DVD e un libro fotografico.[16]
^(EN) Christopher R. Weingarten, Tom Beaujour, Hank Shteamer, Kim Kelly, Steve Smith, Brittany Spanos, Suzy Exposito, Richard Bienstock, Kory Grow, Dan Epstein, J.D. Considine, Andy Greene, Rob Sheffield, Adrien Begrand, Ian Christe, The 100 Greatest Metal Albums of All Time, su rollingstone.com, Rolling Stone, 21 giugno 2017. URL consultato il 13 ottobre 2017.