Invidia e odio

In questo articolo approfondiremo Invidia e odio ed esploreremo tutte le sue sfaccettature. Invidia e odio è un argomento che ha suscitato grande interesse nella società negli ultimi tempi, ed è importante comprenderne l'importanza e il suo impatto sulle nostre vite. Nelle prossime righe analizzeremo l'origine di Invidia e odio, la sua evoluzione nel tempo e le diverse prospettive che esistono su questo argomento. Esamineremo anche la sua rilevanza nel mondo di oggi e come ha influenzato diversi aspetti della nostra società. Unisciti a noi in questo viaggio di scoperta e riflessione su Invidia e odio.

Sull'invidia e odio
Titolo originaleΠερὶ φθόνου καὶ μίσους
Altri titoliDe invidia et odio
Busto moderno di Plutarco nella sua Cheronea.
AutorePlutarco
PeriodoI-II secolo
Generesaggio
Sottogeneremorale
Lingua originalegreco antico
SerieMoralia

Sull'invidia e odio (Περὶ φθόνου καὶ μίσους - De invidia et odio) è un breve scritto di Plutarco, incluso nei Moralia[1].

Struttura

Secondo Plutarco le malattie dell’anima sono causate dalla smodata manifestazione delle passioni che vi risiedono; esse sono più gravi di quelle del corpo, poiché è malata la parte con cui si giudica, cioè la ragione e quindi è più difficile prenderne coscienza.

Per curare un male bisogna prima averne consapevolezza: solo allora, come un malato va a farsi curare dal medico, chi vuol guarire dai propri vizi potrà ricorrere alla medicina della filosofia. Il tema si collega a dibattiti di ambito platonico-aristotelico e trova precisi riscontri in Cicerone[2]. L’opuscolo, che nasce come testo di una conferenza, si interrompe bruscamente.

Note

  1. ^ 536D-538E.
  2. ^ Tuscolane, III, 1-6.

Bibliografia

  • Plutarco, Invidia e odio, a cura di Silvia Lanzi, Napoli, D'Auria, 2004, ISBN 88-7092-234-0.
  • Tutti i Moralia. Prima traduzione italiana completa. Testo greco a fronte, Coordinamento di Emanuele Lelli e Giuliano Pisani, Collana Il pensiero occidentale, Milano, Bompiani, 2017, p. 3264, ISBN 978-88-452-9281-1.

Voci correlate

Controllo di autoritàVIAF (EN221222246 · LCCN (ENn2005015411 · GND (DE4406586-3