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Sun King | |
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Artista | The Beatles |
Autore/i | Lennon-McCartney |
Genere | Pop barocco Rock psichedelico Pop psichedelico Art rock Rock Musica latina Pop |
Edito da | EMI |
Esecuzioni notevoli | The Bee Gees |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Abbey Road |
Data | 1969 |
Etichetta | Parlophone |
Durata | 2:26 |
Sun King è un brano dei Beatles, scritto dal solo John Lennon, ma accreditato anche al compagno McCartney, e pubblicato nell'album Abbey Road, come parte del celebre medley.
Lennon afferma che l'ispirazione per il brano gli è venuta in un sogno, mentre George Harrison afferma che proviene dal brano strumentale Albatross dei Fleetwood Mac, ma che alla fine i brani non si assomigliano. La seconda strofa è un mix di parole in spagnolo, di cui McCartney conosceva qualche parola dai tempi della scuola, italiano e portoghese; contiene inoltre un'espressione tipica di Liverpool, chicka ferdi[1][2][3]. Lo spagnolo era stato già utilizzato in un brano, Los Paranoias, che venne suonato durante le sessioni di registrazione di I Will, e che in seguito venne pubblicato sull'Anthology 3. Il titolo originale era Here Comes The Sun King, ma, per evitare confusione con Here Comes the Sun, lo si abbreviò[4].
La lavorazione al brano iniziò il 24 luglio 1969; nello Studio 2 degli Abbey Road Studios vennero registrati 35 nastri della base ritmica del brano e di Mean Mr. Mustard, che venne registrato attaccato a Sun King. La formazione era l'abituale dei Beatles, con Lennon alla chitarra ritmica, Harrison alla chitarra solista, McCartney al basso e Starr alla batteria. Il nastro scelto per le sovraincisioni fu il trentacinquesimo.
L'indomani vennero sovraincisi la voce, il pianoforte e l'organo. Il 29 luglio vennero nuovamente sovraincisi la voce, il pianoforte, l'organo e le percussioni. Il 5 agosto vennero aggiunti gli effetti sonori, preparati da McCartney, per unire Sun King con la precedente You Never Give Me Your Money[5].
Sun King compare due volte su Love; una volta come Gnik Nus, con parti della canzone al contrario; la seconda volta appare l'intro di chitarra nella coda di Octopus's Garden[5].
Martin suonava un organo Lowrey; non tutte le fonti riportano i bongo[6][7][8].