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Soddì comune | |
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(IT) Soddì (SC) Soddìe | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Mascia (lista civica) dal 29-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 40°07′47″N 8°52′41″E |
Altitudine | 250 m s.l.m. |
Superficie | 5,24 km² |
Abitanti | 119[1] (31-12-2024) |
Densità | 22,71 ab./km² |
Comuni confinanti | Aidomaggiore, Boroneddu, Ghilarza |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09080 |
Prefisso | 0785 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 095078 |
Cod. catastale | I778 |
Targa | OR |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) soddiesi (SC) soddiesos |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Soddì (in sardo Soddie) è un comune italiano di 119 abitanti[1] della provincia di Oristano in Sardegna. Il comune sorge a 250 metri sul livello del mare nella regione storica del Guilcer.
Dal suo centro abitato si può osservare il vicino lago Omodeo.
L'area fu abitata già dall'epoca nuragica, per la presenza sul territorio di numerosi nuraghi, Nel Medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Guilcier, o Gilciber, detta più tardi Ozier Real. Alla caduta del giudicato (1410) passò sotto il dominio aragonese. Nel 1416 tutto il Gilciber e i territori della curatoria di Parte Barigadu vennero concessi in feudo a Valore di Ligia, un arborense che aveva tradito il giudice di Arborea Ugone III nel corso delle guerre tra Aragona e Arborea; quando però Valore e suo figlio Bernardo si recarono a prendere possesso del feudo, vennero uccisi insieme alla loro scorta a Zuri. Più tardi entrò a far parte del marchesato di Sedilo, di cui seguì le sorti fino al 1839, quando il sistema feudale venne abolito e il paese fu riscattato agli ultimi feudatari e divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Aggregato a Ghilarza nel 1927[3], fu ricostituito in comune nel 1979[4].
Lo stemma e il gonfalone del comune di Soddì sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 febbraio 2003.[5]
Il gonfalone è un drappo di rosso.
Abitanti censiti[6]
Secondo i dati ISTAT[7] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 15 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
La variante del sardo parlata a Soddì è riconducibile alla Limba de mesania.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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10 giugno 2018 | 29 maggio 2023 | Greta Pes | Lista civica "Innovazione per Soddì" | Sindaco | [8] |
29 maggio 2023 | in carica | Francesco Mascia | Lista civica "Rinnovamento e tradizione per Soddì" | Sindaco | [9] |