Nel mondo di oggi, Norbello svolge un ruolo vitale nella vita quotidiana delle persone. Che sia per la sua influenza sulla cultura popolare, per il suo impatto sulla società o per la sua rilevanza in ambito professionale, Norbello è un argomento che non passa inosservato. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Norbello, dalla sua origine ed evoluzione alla sua importanza nel mondo di oggi. Attraverso l'analisi di diverse prospettive ed esempi concreti, cercheremo di comprendere la vera rilevanza di Norbello nella nostra vita quotidiana.
Norbello comune | |
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(IT) Norbello (SC) Norghìddo | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Matteo Manca (lista civica) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 26-10-2020) |
Territorio | |
Coordinate | 40°08′07.38″N 8°49′57.59″E |
Altitudine | 350 m s.l.m. |
Superficie | 26,18 km² |
Abitanti | 1 137[1] (31-12-2024) |
Densità | 43,43 ab./km² |
Frazioni | Domusnovas Canales |
Comuni confinanti | Abbasanta, Aidomaggiore, Borore (NU), Ghilarza, Santu Lussurgiu |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09070 |
Prefisso | 0785 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 095033 |
Cod. catastale | F934 |
Targa | OR |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) norbellesi (SC) norghiddesos |
Patrono | santi Giulitta e Quirico |
Giorno festivo | 15 luglio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Norbello (Norghìddo in sardo) è un comune italiano di 1 137 abitanti[1] della provincia di Oristano in Sardegna.
Il comune è sito 34 km a nord-est dal capoluogo, e sorge a 350 metri sul livello del mare nella regione storica del Guilcer.
Il paese è posto in prossimità del margine orientale del vasto tavolato basaltico del Guilcer e confina a nord con Aidomaggiore, a est con Ghilarza a sud con Abbasanta e a ovest con Santu Lussurgiu e Borore. La morfologia è generalmente piatta con alcune colline che raggiungono i 400 metri di altitudine. Il territorio è ricco di sorgenti anche se alcune non hanno più acqua a causa del dissesto idrogeologico, è percorsa dal Rio siddo.
A nord, nella vallata di Chenale, è situata la frazione di Domusnovas Canales.
Il clima è mite per la non rilevante altitudine, i venti dominanti sono quelli settentrionali e occidentali.
L'area fu abitata fin dall'epoca prenuragica e nuragica, per la presenza nel territorio di diverse tombe dei giganti, domus de janas e nuraghi.
Nel medioevo, con i nomi di Norgillo o Norghiddo, faceva parte della curatoria del Guilcier del Giudicato di Arborea. Troviamo tracce della sua storia nelle schede del Condaghe di Santa Maria di Bonarcado. Alla caduta del giudicato (1420) passò sotto il dominio aragonese, e fu incorporato nel marchesato di Sedilo, i cui ultimi signori furono i Delitala, ai quali il paese fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
Con Decreto Regio del 21 dicembre 1862, pubblicato in data 8 febbraio 1863, il vecchio nome del paese, Norghiddo, assume quello attuale di Norbello.
Lo stemma e il gonfalone del Comune di Norbello sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 30 marzo 2004.[3]
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di bianco.
Di notevole pregio la chiesa di Santa Maria, ora intitolata alla Madonna della Mercede, con iscrizioni murali e croci di consacrazione, risalenti alla fine del XII secolo.
A ovest dell'abitato, dopo aver attraversato la statale 131, a circa 8 km è presente un novenario, inaugurato nel 1952 attorno alla chiesa di Sant'Ignazio da Laconi, è la prima chiesa eretta e dedicata al santo cappuccino.
Nel territorio comunale sono accertati 38 siti archeologici[senza fonte], tra i quali:
Abitanti censiti[5]
La variante del sardo parlata a Norbello è riconducibile alla Limba de mesania.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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31 maggio 2015 | 26 ottobre 2020 | Matteo Manca | Lista civica "Vivere Norbello" | Sindaco | |
26 ottobre 2020 | in carica | Matteo Manca | Lista civica "Vivere Norbello" | Sindaco |