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Rifaximina | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C43H51N3O11 |
Massa molecolare (u) | 785,35 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 617-130-4 |
Codice ATC | A07 |
PubChem | 6436173 |
DrugBank | DBDB01220 |
SMILES | CC1C=CC=C(C(=O)NC2=C(C3=C(C4=C(C(=C3O)C)OC(C4=O)(OC=CC(C(C(C(C(C(C1O)C)O)C)OC(=O)C)C)OC)C)C5=C2N6C=CC(=CC6=N5)C)O)C |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | Orale |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 0,04% |
Emivita | 6 ore |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
La rifaximina è un antibiotico battericida non assorbibile del gruppo delle rifamicine.
Viene utilizzata in caso di infezioni intestinali e sindrome del colon irritabile, ma soprattutto per la prevenzione delle stesse come nel caso della malattia diverticolare; anche con sindromi diarroiche. Di recente l'FDA si è pronunziata favorevolmente circa l'uso di questo antibiotico nella encefalopatia epatica che è considerata una indicazione orfana.[2] Risultano sensibili batteri Gram+, Gram- aerobi e anaerobi; particolare importanza ha il Clostridioides difficile.
Nei pazienti con insufficienza epatica l'assorbimento sistemico della rifaximina potrebbe aumentare (la rifaximina è un antibiotico che ha un bassissimo assorbimento sistemico).
I pazienti con insufficienza epatica trattati con dosaggi di rifaximina per la profilassi dell'encefalopatia epatica recidivante (550 mg BID) hanno evidenziato un aumento dell'AUC (curva concentrazione-tempo) di 10, 13 e 20 volte rispettivamente in caso di insufficienza epatica lieve (classe Child-Pugh A), moderata (classe Child-Pugh B), grave (classe Child-Pugh C). Poiché la rifaximina agisce a livello del tratto gastrointestinale, l'aumento dell'AUC non richiede un aggiustamento del dosaggio, ma nei pazienti con grave insufficienza epatica (classe Child-Pugh C) il farmaco dovrebbe essere somministrato con cautela[3].