Quasi famosi

Quasi famosi
Patrick Fugit e Kate Hudson in una scena del film
Titolo originaleAlmost Famous
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2000
Durata122 min (versione originale)
161 min (versione Untitled)
Generecommedia, drammatico, musicale
RegiaCameron Crowe
SceneggiaturaCameron Crowe
ProduttoreCameron Crowe, Ian Bryce
Casa di produzioneColumbia Pictures, DreamWorks Pictures, Vynil Films
FotografiaJohn Toll
MontaggioJoe Hutshing, Saar Klein
Effetti specialiJohn Frazier, Ed Jones
MusicheNancy Wilson
ScenografiaClay A. Griffith, Clayton Hartley, Virginia L. Randolph, Robert Greenfield
CostumiBetsy Heimann
TruccoLois Burwell, Michael Germain
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Doppiaggio originale

Ridoppiaggio

Quasi famosi (Almost Famous) è un film statunitense del 2000, scritto e diretto da Cameron Crowe e interpretato da Patrick Fugit, Billy Crudup, Kate Hudson e Philip Seymour Hoffman.

La pellicola, che il regista ha voluto caratterizzare in senso profondamente autobiografico, narra la storia di William Miller, precoce giornalista musicale che all'età di quindici anni accetta di seguire in tour una rock band, gli Stillwater, per conto della rivista Rolling Stone.

Trama

A San Diego 1969, il prodigio William Miller fatica a inserirsi. La sua vita è ulteriormente complicata. Il severo divieto della musica rock da parte della volitiva Elaine e la sua paura della cultura pop hanno un effetto negativo sui suoi figli, spingendo infine la sorella di William, Anita, a trasferirsi a San Francisco e diventare una hostess.

Nel 1973, William, influenzato dal nascondiglio segreto di album rock di Anita, aspira a diventare un giornalista rock, scrivendo articoli freelance per giornali underground a San Diego. Il giornalista rock Lester Bangs, impressionato dalla scrittura di William, gli dà un incarico da $35 per recensire un concerto dei Black Sabbath. William è escluso dal backstage fino all'arrivo della band di apertura Stillwater e William si fa strada. Il chitarrista solista Russell Hammond prende in simpatia lui e la sua nuova conoscenza, la groupie veterana Penny Lane, che lo ha preso sotto la sua ala. Nonostante si comportino come groupie stereotipate, Penny Lane insiste che lei e le sue amiche sono "cerotti", un termine che ha inventato per descrivere le fan donne che sono lì più per la musica che per le rock star stesse.

L'editore di Rolling Stone Ben Fong-Torres assume William per scrivere un articolo su Stillwater, basato sulle sue capacità, e lo manda in viaggio con la band. William intervista gli altri membri della band, ma Russell lo scoraggia ripetutamente. Le tensioni tra Russell e il cantante Jeff Bebe diventano presto evidenti e non sono affatto aiutate dalla prima maglietta della band, uno scatto completo della band che ritrae Russell in piena vista mentre il resto della band è nell'ombra. William è scherzosamente chiamato "il nemico" dalla band poiché è un giornalista, ma gradualmente inizia a perdere la sua obiettività man mano che si integra nella loro cerchia ristretta.

L'etichetta discografica assume Dennis, un manager professionista, per gestire i problemi con locali e promotori. Penny deve andarsene prima che la band raggiunga New York, dove la ragazza di Russell, Leslie, si unirà a loro. Penny e i suoi tre cerotti protetti vengono giocati d'azzardo a un'altra band in una partita di poker; Penny agisce con nonchalance ma è devastata. Nel frattempo, Dennis noleggia un piccolo aereo in modo che la band possa suonare più concerti.

Penny si presenta senza invito al ristorante di New York dove stanno celebrando la notizia che saranno presenti sulla copertina di Rolling Stone. A Penny viene chiesto di andarsene dopo che i suoi tentativi di attirare l'attenzione di Russell sono stati notati. William la insegue al suo hotel, dove la salva dall'overdose di quaaludes.

In volo per un concerto il giorno seguente, l'aereo incontra condizioni meteorologiche avverse. Temendo che l'aereo precipiti, tutti confessano i propri segreti, mentre scoppiano i conflitti a lungo ribollenti tra Jeff e Russell. William confessa il suo amore per Penny dopo che Jeff l'ha insultata. L'aereo atterra sano e salvo a Tupelo, lasciando tutti a riflettere sulla mutata atmosfera.

William arriva all'ufficio di Rolling Stone a San Francisco ma ha difficoltà a finire l'articolo. In cerca di aiuto, chiama Lester Bangs che dice che William è stato coinvolto nel far parte della band. Dice che le sue amicizie percepite con loro non sono reali e gli consiglia di "essere onesto e spietato". I redattori di Rolling Stone sono entusiasti dell'articolo completo di William, ma quando il fact checker della rivista chiama la band, Russell mente per proteggere l'immagine di Stillwater, sostenendo che la maggior parte è falsa. Rolling Stone uccide l'articolo, schiacciando William. Anita incontra un William abbattuto all'aeroporto e si offre di portarlo ovunque; sceglie che vadano a casa loro a San Diego, dove la loro madre Elaine è felice di vederli entrambi.

Sapphire, uno dei protetti "Band Aids", rimprovera Russell per aver tradito William. Quindi chiama Penny, volendo incontrarla, ma lei gli dà l'indirizzo di William. Arriva e si trova faccia a faccia con la madre di William che, durante il tour, lo ha rimproverato al telefono per il suo comportamento. Si scusa con William e alla fine gli concede un'intervista. Russell ha verificato l'articolo su Rolling Stone, che lo pubblica come servizio di copertina. Penny realizza la sua fantasia di lunga data di andare in Marocco mentre Stillwater torna in tournée in autobus.

Versione alternativa

Untitled

Nell'edizione DVD del film è presente una nuova versione del regista chiamata Untitled (Senza titolo), cioè il nome che Crowe avrebbe preferito dare originariamente al film, in chiaro riferimento al quarto album dei Led Zeppelin. Negli Stati Uniti invece è conosciuta anche come The Bootleg Cut (la sua confezione ricorda effettivamente i bootleg che circolavano a basso costo durante gli anni settanta), ed è stata trasmessa in televisione.

Untitled è più aderente alla sceneggiatura originale e presenta l'introduzione di 40 minuti di nuove scene. Tra le aggiunte più significative vi sono:

Molte scene già presenti nel film vengono inoltre modificate o estese, come ad esempio:

Extended Cut

Per la distribuzione Blu-ray il film è stato pubblicato con la sola versione Untitled, ora denominata Extended Cut, con un doppiaggio completamente nuovo.

Produzione

Questa voce o sezione sull'argomento film commedia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Sceneggiatura

Il regista e sceneggiatore del fim, Cameron Crowe

Il film si presenta come la semi-autobiografia del regista, che da adolescente ha effettivamente lavorato come reporter per la rivista Rolling Stone, conoscendo molti dei più influenti artisti dell'epoca.

All'interno del film, diversi personaggi (i giornalisti Lester Bangs e Ben Fong-Torres) ed eventi (il rocambolesco volo in aereo, episodio in verità avvenuto in compagnia degli Who) ricalcano esperienze effettivamente vissute da Crowe. Altri protagonisti del film sono invece ispirati a controparti reali: Penny Lane ricorda alcune groupie esistite; il chitarrista Russell, tipica icona rock, è un "incrocio" tra Dickey Betts degli Allman Brothers Band (primo gruppo musicale che il giovane Crowe seguì in tour), Glenn Frey degli Eagles, e Jimmy Page dei Led Zeppelin.

La sceneggiatura finita era composta da 172 pagine. Gran parte di essa è stata tradotta in film, anche in base a un consiglio che Steven Spielberg diede al regista.

Cast

L'attrice Kate Hudson, che nel film interpreta il ruolo di Penny Lane

Nella fase di casting, diversi ruoli nel film vennero proposti a celebri attori hollywoodiani. Russel (che nel film ha il volto di Billy Crudup) avrebbe dovuto essere interpretato da Brad Pitt, escluso dalla produzione dopo diversi mesi di lavoro sul personaggio.

I due nomi in lizza per la parte di Penny Lane, invece, erano Sarah Polley e Kirsten Dunst. Delle due, Crowe scelse la prima, riservandosi tuttavia di lavorare con la Dunst in un progetto successivo, cosa effettivamente avvenuta con Elizabethtown. A film iniziato, tuttavia, la Polley decise di abbandonare il film per partecipare a un film canadese a basso costo, The Laws of Enclosures, e il ruolo di Penny Lane venne dunque affidato a Kate Hudson, in origine scelta per il ruolo di Anita, la sorella di William.

Per il ruolo di Lester Bangs venne scelto il futuro premio Oscar Philip Seymour Hoffman, mentre altri attori candidati al ruolo furono l'allora poco conosciuto Jack Black e Jon Favreau. Hoffman, a causa di altri impegni, poté essere presente sul set solo per quattro giorni, durante i quali ebbe sempre l'influenza.

William Miller, protagonista del film e alter ego del regista, venne interpretato dall'allora giovanissimo Patrick Fugit. L'attore, alle prime armi, venne scelto dopo una serie di audizioni in tutti gli Stati Uniti poiché rispecchiava fedelmente le caratteristiche del personaggio: timidezza e scarsa esperienza del mondo. In particolare, la produzione voleva per questo ruolo un interprete che non solo recitasse le battute, ma che fosse un vero e proprio osservatore dell'ambiente che lo circondava. Crowe, nel corso della lavorazione del film, fece ascoltare a Fugit numerosi dischi della sua collezione in modo da renderlo partecipe dello spirito degli anni settanta. Fugit ha dichiarato che, dopo aver concluso le riprese di Quasi famosi, ha continuato ad ascoltare quei dischi "con religiosità".

Nel film appare inoltre il cantante Peter Frampton nel ruolo di roadie degli Humble Pie, gruppo di cui Frampton fu chitarrista tra il 1969 e il 1971. Frampton è legato al regista da un'amicizia nata nel corso degli anni settanta. In particolare Crowe, appena diciottenne, scrisse le liner notes per l'album Frampton Comes Alive!, un favore che il chitarrista ha ricambiato molti anni dopo con la partecipazione a questa pellicola.

Altri cameo nella pellicola sono quelli di Alice Marie Crowe (madre del regista, sullo sfondo durante la cerimonia di diploma), Cindy Crowe (sorella del regista, che appare, assieme al marito e al figlio, nell'ascensore in cui entra di corsa David Bowie), e Jann Wenner (editore di Rolling Stone, compare all'interno di un taxi a New York)

Regia

Il film è stato girato tra il 24 maggio e il 6 ottobre 1999, per un totale di 92 giorni effettivi. I luoghi in cui si sono svolte le riprese sono San Diego, Los Angeles, Santa Monica e New York.

Il regista ha ammesso di essersi ispirato ad altri film dal taglio molto intimo, tra cui A cena con gli amici di Barry Levinson e l'opera prima di François Truffaut, I 400 colpi. Del capolavoro del regista francese, Crowe riprende la leggerezza della narrazione e del tratto visivo, oltre che l'affetto rivolto nei confronti del ricordo personale.

Distribuzione

Il film uscì negli Stati Uniti il 13 settembre 2000 e in Italia il 27 aprile 2001.

Accoglienza

Il film guadagnò negli Stati Uniti 32.522.352 dollari, di cui 2.314.646 nella settimana d'apertura, ottenendo quindi un mediocre successo. Nonostante ciò, ha ottenuto generalmente buoni giudizi da parte della critica, che l'ha lodato per l'ottima colonna sonora, le buone interpretazioni degli attori, e la sincerità con cui il regista ha descritto un'intera epoca. A questo proposito, le recensioni hanno spesso elogiato l'innovazione rispetto ad altre pellicole inerenti alla musica rock, come ad esempio The Doors di Oliver Stone. Originale è stata in particolar modo giudicata la scelta di elevare a protagonista del film non un musicista, ma un critico musicale, fatto che ha contribuito a creare una visione lucida, priva di facili esaltazioni delle stelle del rock, ma anche di altrettanto facili accuse contro uno stile di vita spesso oggetto di critiche.

Merchandising

Il DVD del film è uscito negli Stati Uniti il 13 marzo 2001. Una seconda edizione del DVD, ribattezzata The Bootleg Cut, è stata distribuita il 4 dicembre dello stesso anno. Mentre la prima presenta il film uscito nelle sale cinematografiche con l'aggiunta di pochi contenuti extra, nella seconda sono da notare diverse importanti aggiunte, tra cui la sopracitata versione Untitled del film, numerose scene tagliate, il commento audio di Crowe e della madre Alice, alcuni articoli che Crowe scrisse per Rolling Stone e un CD musicale contenente 6 canzoni degli Stillwater.

L'edizione italiana del DVD ricalca da vicino quella di The Bootleg Cut, eccezion fatta per alcune mancanze, come ad esempio il CD musicale.

Nel novembre del 2000 negli Stati Uniti è stata pubblicata la sceneggiatura del film sotto forma di libro.

Riconoscimenti

Quasi Famosi è stato candidato al premio Oscar per la miglior attrice non protagonista (con la nomination sia di Kate Hudson che di Frances McDormand), per il miglior montaggio e per la miglior sceneggiatura originale, vincendo solo in quest'ultima categoria.

Il film si è inoltre aggiudicato due Golden Globe: uno per la miglior attrice non protagonista (Kate Hudson) e uno per il miglior film commedia o musicale.

Seguono anche una serie di premi indipendenti, dove trionferanno le stesse Hudson e McDormand, la sceneggiatura e il film.

Colonna sonora

La musica è uno degli elementi a cui Cameron Crowe dedica particolare attenzione nei suoi film. In particolare Quasi famosi, dato l'argomento trattato e la sua ambientazione, si presenta come un film dalla colonna sonora molto curata, composta da brani di musica rock e pop a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. Basti pensare che sono stati spesi 3 milioni e mezzo di dollari soltanto per i diritti musicali, una cifra di gran lunga superiore rispetto alla media dell'industria cinematografica, che solitamente in diritti musicali non spende più di un milione e mezzo di dollari.

È importante notare la presenza di alcuni brani dei Led Zeppelin, gruppo che normalmente preferisce non concedere i diritti d'uso delle proprie canzoni. Questa regola in precedenza è stata rotta soltanto con Fuori di testa, film di cui Crowe scrisse la sceneggiatura nel 1982, all'interno del quale appare la canzone Kashmir.

La colonna sonora originale è invece stata composta dalla moglie di Crowe, Nancy Wilson (voce e chitarra del gruppo Heart), a cui si devono peraltro le canzoni degli Stillwater, band immaginaria creata appositamente per il film, composta dai quattro attori Billy Crudup, Jason Lee, John Fedevich, Mark Kozelek. Gli Stillwater hanno inoltre ricevuto la collaborazione di Peter Frampton (che insegnò a Crudup come suonare la chitarra) e di Mike McCready, chitarrista dei Pearl Jam.

L'album ufficiale della colonna sonora, pubblicato il 12 settembre 2000 e premiato con un Grammy, presenta i seguenti brani:

  1. Simon and Garfunkel: "America" (Paul Simon) – 3:37
  2. The Who: "Sparks" (Pete Townshend) – 3:48
  3. Todd Rundgren: "It Wouldn't Have Made Any Difference" (Rundgren)– 3:51
  4. Yes: "I've Seen All Good People/Your Move" (Jon Anderson) – 3:33
  5. The Beach Boys: "Feel Flows" (Brian Wilson, Jack Rieley)– 4:44
  6. Stillwater: "Fever Dog" (Russell Hammond) – 3:10
  7. Rod Stewart: "Every Picture Tells a Story" (Rod Stewart, Ron Wood) – 5:55
  8. The Seeds: "Mr. Farmer" (Sky Saxon) – 2:51
  9. Allman Brothers Band: "One Way Out" (Live) (Elmore James, Marshall Sehorn, Sonny Boy Williamson II) – 4:59
  10. Lynyrd Skynyrd: "Simple Man" (Gary Rossington, Ronnie Van Zant) – 5:56
  11. Led Zeppelin: "That's the Way" (Jimmy Page, Robert Plant) – 5:37
  12. Elton John: "Tiny Dancer" (John, Bernie Taupin) – 6:15
  13. Nancy Wilson: "Lucky Trumble" (Nancy Wilson) – 2:42
  14. David Bowie: "I'm Waiting for the Man" (Live) (Lou Reed) – 5:43
  15. Cat Stevens: "The Wind" (Stevens) – 1:40
  16. Clarence Carter: "Slip Away" (William Armstrong, Marcus Lewis Daniel, Wilbur Terrell) – 2:32
  17. Thunderclap Newman: "Something in the Air" (John Keen) – 3:54

Altri brani presenti nel film ma non riportati nella colonna sonora ufficiale sono:

  1. Alvin and the Chipmunks: "The Chipmunk Song"
  2. Brenton Wood: "The Oogum Boogum Song"
  3. Iggy and the Stooges: "Search and Destroy"
  4. Black Sabbath: "Paranoid"
  5. Jethro Tull "Teacher"
  6. Yes: "Roundabout"
  7. Joni Mitchell: "River"
  8. Black Sabbath: "Sweet Leaf"
  9. Pete Droge: "Small Time Blues"
  10. Little Feat: "Easy to Slip"
  11. The Raspberries: "Go All the Way"
  12. Stillwater: "Hour of Need"
  13. The Guess Who: "Albert Flasher"
  14. Stillwater: "Love Thing"
  15. Neil Young: "Everybody Knows This Is Nowhere"
  16. Fleetwood Mac: "Future Games"
  17. Deep Purple: "Burn"
  18. Stillwater: "You Had to Be There"
  19. Blodwyn Pig: "Dear Jill"
  20. Steely Dan: "Reelin' in the Years"
  21. MC5: "Looking at You"
  22. Stillwater: "Love Comes and Goes"
  23. The Jimi Hendrix Experience: "Voodoo Child (Slight Return)"
  24. Free: "Wishing Well"
  25. Buddy Holly and the Crickets: "Peggy Sue"
  26. Elton John: "Mona Lisas and Mad Hatters"
  27. Dr. Hook & The Medicine Show: "The Cover of The Rolling Stone"
  28. Stevie Wonder: "My Cherie Amour"
  29. Chicago: "Colour My World"
  30. Neil Young and Crazy Horse: "Cortez the Killer"
  31. Led Zeppelin: "The Rain Song"
  32. Led Zeppelin: "Bron-Y-Aur"
  33. Led Zeppelin: "Tangerine"
  34. Stillwater: "Chance Upon You" (solo in Untitled)
  35. Led Zeppelin: Misty Mountain Hop.

Slogan promozionali

(EN)

«Experience it. Enjoy it. Just don't fall for it.»

(IT)

«Vivilo. Gustalo. Ma non perderci la testa.»

Collegamenti ad altri film

Collegamenti al mondo della musica

Note

  1. ^ Dal sito ufficiale di Cameron Crowe, su cameroncrowe.com. URL consultato il 2 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2008).
  2. ^ Romancing the Stone, su cameroncrowe.com. URL consultato il 2 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  3. ^ Varie recensioni presenti su RottenTomatoes.com, su rottentomatoes.com. URL consultato il 2 gennaio 2008.
  4. ^ Recensione Quasi Famosi - Yahoo! Cinema, su it.cinema.yahoo.com. URL consultato il 3 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2007).
  5. ^ Voce del dizionario il Morandini 2007 tratta dal sito MyMovies.it, su mymovies.it. URL consultato il 3 gennaio 2008.
  6. ^ Commento audio di Untitled sul secondo DVD di Quasi Famosi, Ultimate Edition

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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