Questa volta approfondiremo l'affascinante mondo di Colonna sonora, un argomento che ha catturato l'attenzione di persone di tutte le età e culture. Da tempo immemorabile Colonna sonora è fonte di studio, dibattito e riflessione, essendo un argomento che suscita passioni e risveglia la curiosità di chi desidera saperne di più. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti legati a Colonna sonora, dalla sua origine alle sue implicazioni nella società odierna. Unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta e alla conoscenza di Colonna sonora.
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Più in generale, la colonna sonora è la parte artistica sonora del film o di un'opera audiovisiva, ed è strutturata in modo che abbia un nesso logico con le immagini che si susseguono nei film, o potrebbe anche solamente ispirarsi al tipo di musica che viene girata nel territorio in cui è registrato il film, oppure potrebbe anche non avere un nesso logico, ma essere comunque presente.
In un'accezione più ristretta e impropria, la colonna sonora è vista soltanto come "la musica" di un'opera composta da immagini e suoni: in questo senso è talvolta indicata con la sigla inglese OST (original soundtrack, "traccia sonora originale", dove "originale" indica che è stata composta espressamente per una determinata opera, ma non è sempre così). Le sole musiche di un film (che siano originali o meno) in gergo tecnico cinematografico vengono dette anche "colonna musicale", a differenza delle colonne per i dialoghi e gli effetti sonori (se.
Il termine "colonna sonora" nasce in ambito cinematografico, dove il sonoro del film veniva "registrato", otticamente o magneticamente (più raro), sulla pellicola cinematografica, in senso longitudinale di scorrimento, in un'area ben delimitata (e verticale come una colonna) che può essere chiamata "colonna". Per estensione, con "colonna sonora" s'intendono i contenuti sonori registrati in tale area (o tali aree), significato che in seguito è diventato quello più utilizzato e conosciuto e che si è esteso a una qualunque opera composta da immagini e suoni.
Cinema
Precedentemente all'innovazione tecnica del sonoro, i film muti di particolare rilevanza e successo erano proiettati con un accompagnamento musicale eseguito in diretta da un'orchestra presente in sala, o più spesso con un accompagnamento al pianoforte. Le musiche eseguite erano però musiche di repertorio, senza particolari legami con il film, non pensate e composte espressamente.[2]
La prima colonna sonora espressamente realizzata per un film fu scritta per il film Cabiria del 1914, ad opera dei compositori Ildebrando Pizzetti e Manlio Mazza[3]. Il film, proiettato negli USA nel 1915, fu talmente apprezzato da spingere alla realizzazione di un accompagnamento musicale anche per il film The Birth of a Nation del 1916, prima colonna sonora (realizzata da Joseph Carl Breil) per un film statunitense[4], mentre la vendita di colonne sonore di film divenne la norma a partire dagli anni Trenta.
Psicologia della musica: studi sulle colonne sonore
Dal finire degli anni '80 del 900, la psicologia cognitiva e la psicologia della musica hanno iniziato a occuparsi dell'impatto che la colonna musicale ha sull'interpretazione di stimoli audiovisivi. La psicologa canadese Annabel J. Cohen è stata tra i primi a studiare in maniera sistematica la relazione tra musica ed immagini nell'interpretazione di brevi video animati [5]. Studi empirici più recenti hanno dimostrato che la colonna musicale costituisce molto più che un mero accessorio emotivo[6]; al contrario, la musica è in grado di alterare radicalmente l'empatia che lo spettatore prova per i personaggi in scena, le emozioni ad essi attribuiti, la valutazione dell'ambiente scenico e le anticipazioni sulla trama[7]. In più, studi che utilizzano la tecnica del tracciamento oculare (eye-tracking) e della pupillometria hanno dimostrato che la musica è in grado di influenzare sia la direzione dello sguardo che la dilatazione pupillare[7][8][9]. Recentemente, nuovi esperimenti hanno dimostrato che la colonna sonora può di alterare la percezione del tempo durante la visione di una scena [10][11] e anche la memoria che gli spettatori conservano degli oggetti e dei personaggi visti[12][13].
Nei videogiochi inizialmente le colonne sonore venivano prodotte dallo stesso team di sviluppo del software. In seguito le case di produzione si sono affidate ad artisti esterni, alcuni dei quali molto rinomati e provenienti spesso dal cinema. Le colonne sonore solitamente sono pubblicate su CD o messe in vendita su canali di distribuzione online.
Proprio come nella storia del cinema, alcune colonne sonore videoludiche hanno ricevuto valutazioni e giudizi estremamente positivi da parte di vari siti web e riviste.[14] Questa è la lista dei videogiochi lodati per le loro colonne sonore:
^Cabiria - KOLOSSAL A CONFRONTO, su web.archive.org, 19 maggio 2020. URL consultato il 24 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2020).
^Copia archiviata, su web.archive.org. URL consultato il 24 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2007).