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Kreplach | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Ingredienti principali |
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I kreplach (in yiddish קרעפּלעך?) sono un tipo di pasta ripiena tradizionale della cucina ebraica aschenazita.
La parola yiddish קרעפלעך, traslitterato kreplekh è il plurale di krepl e deriva dal tedesco dialettale.[1] Secondo una tradizione, il nome del piatto sarebbe correlato alle ricorrenze ebraiche in quanto composto dalle iniziali di "Kippur" (da "Yom Kippur"), "Rabbah" (da "Hoshana Rabbah") e "Purim", che insieme formano la parola krep.[2]
Si pensa che la pasta ripiena sia stata portata da Venezia agli ebrei ashkenaziti in Germania durante il XIV secolo.[3][4]
I kreplach già pronti e surgelati sono venduti nelle sezioni casherut dei supermercati.
I kreplach hanno l'aspetto di piccoli gnocchi ripieni con un impasto sottile a base di farina, acqua e uova e un ripieno che può essere di carne macinata, pollo, purè di patate, formaggio ed erbette.[5] In genere, i kreplach vengono bolliti e serviti con il brodo di pollo o fritti.[6] I kreplach somigliano ad altri alimenti come gli uszka (Polonia e Ucraina), i pelmeni (Russia), i ravioli (Italia), i tortellini (Italia), i Maultaschen (Germania), i jiaozi (Cina) e i wonton (Cina).
Alcuni cuochi odierni li preparano usando un quadrato di pasta che viene riempito e piegato a mo' di triangolo. Altri adottano dei tondi di pasta a cui conferiscono una forma a mezzaluna. Altri ancora danno ad essi la forma di un quadrato.[7] In alcuni casi, i kreplach si cucinano utilizzando degli involucri di pasta congelata o per wonton.[8]
Una variante con formaggio dolce e altre località funge da antipasto o primo piatto durante il Shavuot.
Nelle case degli ashchenaziti, i kreplach sono per tradizione consumati durante il Rosh haShana, al pasto che precede il digiuno prima dello "Yom Kippur" così come durante l'Hoshana Rabbah e la Simchat Torah.[6][9]
In occasione del Purim vengono mangiati kreplach che possono contenere sia ripieni di carne che a base di ingredienti vegetariani o caseari perché, essendo celato in un involucro di pasta, la loro farcia deve alludere alla natura "nascosta" del miracolo di Purim.[10]
I ravioli fritti sono tipici della Chanukkah perché l'olio in cui vengono immersi alludono al miracolo di Chanukah.[3]