Comes tractus Argentoratensis

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Comes tractus Argentoratensis
Nella cartina Argentoratae si trovava nella parte meridionale della provincia della Germania prima ai tempi della Notitia dignitatum (fine del IV secolo).
Descrizione generale
Attivafine IV secolo - V secolo
NazioneTardo impero romano
ServizioEsercito romano
TipoUfficiale generale dell'esercito romano
Ruolocomandante di un tratto del limes renano
Dimensione1
Sedecastra stativa in epoca imperiale
PatronoMarte dio della guerra
Cristo
Battaglie/guerreInvasioni barbariche
Parte di
Diocesi delle Gallie
Reparti dipendenti
Truppe di comitatensi
Comandanti
Comandante per la fanteriamagister peditum praesentalis
Comandante per la cavalleriamagister equitum praesentalis
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il comes tractus Argentoratensis era il comandante di truppe di comitatensi della diocesi delle Gallie,[1] lungo il tratto di limes attorno alla fortezza legionaria di Argentoratae, nell'ambito dell'armata imperiale costituita dal Numerus intra Gallias.[2] Suoi diretti superiori erano al tempo della Notitia dignitatum (nel 400 circa), sia il magister peditum praesentalis per le unità di fanteria,[3] sia il magister equitum praesentalis per quelle di cavalleria.[3]

Elenco unità

Non sono specificate unità in questo tratto di confine. Si menziona solo che, il Comes in questione aveva disponeva le truppe lungo il Tractus Argentoratensis,[4] che potrebbero aver incluso tutte quelle sottoposte al controllo del Dux Germaniae primae, di cui Argentoratae era la capitale.

Note

  1. ^ Not.Dign., Occ., I.
  2. ^ A.K.Goldsworthy, Storia completa dell'esercito romano, (2007), p.204.
  3. ^ a b Not.Dign., Occ., VII.
  4. ^ Not.Dign., Occ., XXVII.

Bibliografia

Fonti primarie

Fonti storiografiche moderne

  • J.Rodríguez González, Historia de las legiones Romanas, Madrid, 2003.
  • A.K.Goldsworthy, Storia completa dellesercito romano, Modena 2007. ISBN 978-88-7940-306-1
  • Y.Le Bohec, Armi e guerrieri di Roma antica. Da Diocleziano alla caduta dell'impero, Roma 2008. ISBN 978-88-430-4677-5

Voci correlate