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Comes Hispaniae | |
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Descrizione generale | |
Attiva | fine IV secolo - V secolo |
Nazione | Tardo impero romano |
Servizio | Esercito romano |
Tipo | Ufficiale generale dell'esercito romano |
Ruolo | comandante militare della Spagna romana |
Dimensione | 1 |
Guarnigione/QG | Spagna romana |
Patrono | Marte dio della guerra Cristo |
Battaglie/guerre | Invasioni barbariche |
Parte di | |
Diocesi di Spagna | |
Reparti dipendenti | |
Truppe di comitatensi | |
Comandanti | |
Comandante per la fanteria | magister peditum praesentalis |
Comandante per la cavalleria | magister equitum praesentalis |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Il Comes Hispaniae era il comandante di truppe di comitatensi della diocesi di Spagna,[1] e facenti parte dell'armata imperiale del Numerus intra Hispanias. Suoi diretti superiori erano al tempo della Notitia dignitatum (nel 400 circa), sia il magister peditum praesentalis per le unità di fanteria,[2] sia il magister equitum praesentalis per quelle di cavalleria.[2][3]
Era a capo di … unità totali, come risulta dalla Notitia dignitatum:[2][3]
Al Comes Hispaniae erano inoltre sottoposte le altre unità/ufficiali della diocesi: Praefectus legionis VII geminae, a Legio; Tribunus cohortis II Flaviae Pacatianae, Paetaonio; Tribunus cohortis II Gallicae, ad cohortem Gallicam; Tribunus cohortis Lucensis, Luco; Tribunus cohortis Celtiberae, Brigantiae, ora Iuliobriga; Tribunus cohortis I Gallicae, Veleia.[4]