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Attentato di strada Neve Shaanan attentato | |
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Tipo | attacco suicida |
Data | 17 luglio 2002 |
Luogo | quartiere di Neve Sha'anan, Tel Aviv, Israele |
Stato | ![]() |
Coordinate | 32°03′34.16″N 34°46′42.93″E |
Responsabili | la Jihad islamica palestinese rivendicò la responsabilità |
Conseguenze | |
Morti | 5 (e 2 attentatori suicidi) |
Feriti | circa 40 |
L'attentato di strada Neve Sha'anan fu un duplice attentato suicida palestinese avvenuto il 17 luglio 2002 nella strada Neve Sha'anan a Tel Aviv, in Israele. 5 persone furono uccise nell'attentato e circa 40 ferite. La Jihad islamica palestinese rivendicò la responsabilità per l'attacco.[1][2][3]
Il 17 luglio 2002 alle 22:10, 2 attentatori suicidi palestinesi, che indossavano cinture esplosive contenenti circa 33 libbre di esplosivo,[1] si fecero esplodere, a 20 metri di distanza, in via Neve Sha'anan a Tel Aviv, vicino alla vecchia stazione centrale degli autobus di Tel Aviv. Gli esplosivi nascosti sui corpi degli attentatori suicidi contenevano una grande quantità di schegge e chiodi,[1] per massimizzare i danni. Tre persone furono uccise lì immediatamente dalla forza delle esplosioni e 40 persone rimasero ferite. Altre due persone morirono per le ferite riportate pochi giorni dopo l'attacco.[2][3]
La Jihad islamica palestinese rivendico la responsabilità per il doppio attacco.[2]
Nazioni Unite, Stati Uniti e Autorità Palestinese condannarono l'attentato,[2][9][10] mentre il portavoce dell'allora primo ministro israeliano Ariel Sharon dichiarò che "l'Autorità Palestinese continua a non fare nulla per fermare gli attacchi omicidi lanciati dal suo territorio".[9]