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Trezzone comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Fiorenzo Bongiasca (lista civica La nuova Trezzone) dal 3-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 46°10′17.26″N 9°21′08.14″E |
Altitudine | 430 m s.l.m. |
Superficie | 3,91 km² |
Abitanti | 233[1] (31-12-2024) |
Densità | 59,59 ab./km² |
Frazioni | Aurogna, Folciano |
Comuni confinanti | Gera Lario, Montemezzo, Vercana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 22010 |
Prefisso | 0344 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 013226 |
Cod. catastale | L413 |
Targa | CO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 680 GG[3] |
Nome abitanti | trezzonesi o Brognatei |
Patrono | Beata Vergine Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Trezzone (Trezzon in dialetto comasco[4], AFI: /treˈtsoŋ/) è un comune italiano di 233 abitanti[1] della provincia di Como in Lombardia. Faceva parte della Comunità montana dell'Alto Lario Occidentale, dal 2009 è nella Comunità montana Valli del Lario e del Ceresio.
In età altomedievale Trezzone era un feudo dei Vicedomini, i quali avevano infeudato tutto il territorio della bassa Valtellina.[5]
Gli annessi agli Statuti di Como del 1335 riportano Trezono montis Surici tra le località facenti parte della pieve di Olonio, della quale Trezzone seguì fino al 9 novembre 1456, quando la sede plebana fu spostata a Sorico.[6]
Durante il restante periodo all'interno del Ducato di Milano, Trezzone seguì le vicende della pieve di Sorico, che assieme a quelle di Dongo e di Gravedona costituì il cosiddetto "feudo delle Tre Pievi superiori del lago", in un primo tempo regalato da Ludovico Maria Sforza a Lucrezia Crivelli come parte integrante del feudo di Nesso (1497), poi infeudato dal Medeghino (1545) e infine passato alla famiglia Gallio (1580),[6] la quale vi esercitò i propri diritti feudali fin'oltre la metà del XVIII secolo.[6]
A partire dal XVI secolo, Trezzone fu interessato da un importante fenomeno di emigrazione verso Palermo[5].
Un decreto di riorganizzazione amministrativa del Regno d'Italia napoleonico datato 1807 sancì l'annessione di Trezzone al comune di Gera,[7] decisione cancellata dalla Restaurazione.[8]
Il Comune non ha ancora adottato uno stemma ufficiale.
Già attestata nel 1560,[9] la chiesa fu elevata a parrocchiale nel 1587[5] per opera del vescovo di Como Gianantonio Volpi.[10] Originariamente in stile romanico,[5] la chiesa fu rimaneggiata nel corso dei secoli.[9] Internamente, la chiesa ospita numerosi dipinti di epoche diverse, tra i quali un affresco del 1484 e opere realizzate dai fratelli Appiani, da Caracciolo di Vercana e dai comaschi Cesare Carpani e Giambattista Rodriguez[5].
Abitanti censiti[12]
Alle ultime elezioni comunali tenutesi il 3 e il 4 ottobre c'era una sola lista civica (la nuova Trezzone) e l'affluenza fu del 69,81%.