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The Next Three Days è un film del 2010 diretto da Paul Haggis.
Lara Brennan viene accusata dell'omicidio della sua capoufficio, con la quale aveva avuto un'accesa discussione, e viene condannata all'ergastolo. Il marito, John, professore in un college di Pittsburgh, è fermamente convinto della sua innocenza e cerca con ogni mezzo di farla scagionare, ma senza successo poiché le prove sono tutte contro; è quindi costretto a continuare la sua vita senza di lei e crescere da solo il figlio Luke.
Tre anni dopo, John ritenta di dimostrare l'innocenza della moglie, ma anche questa volta fallisce e questo getta Lara nella disperazione; infatti tenta il suicidio e viene ricoverata in ospedale. A questo punto a John rimane una sola soluzione: cercare di farla evadere dal carcere.
John consulta Damon Pennington, un ex detenuto che è riuscito ad evadere sette volte e ha scritto un'autobiografia sull'argomento. Pennington, sebbene riluttante ad aiutarlo, dato che la fuga continua ha trasformato la sua vita, dà dei consigli a John: studiare la prigione dove si trova sua moglie, dato che ogni struttura ha un punto debole; cercare di evitare la cattura dopo l'evasione, procurandosi passaporti falsi, nuovi numeri della previdenza sociale e un ingente quantitativo di denaro per pagare le persone giuste; andare a vivere in un luogo senza estradizione; e, soprattutto, nel caso capisse di non essere in grado di fare tutto questo, lasciar perdere, prima di provocare la morte di qualcuno.
John inizia a preparare diversi piani, si procura una pistola e impara a usarla; ottiene, non senza fatica, passaporti falsi e un nuovo numero di previdenza sociale. Si procura anche una mappa della città, per studiare scorciatoie e percorsi che gli consentano di fuggire dal centro in 15 minuti e dall'area metropolitana in meno di 35. Per ottenere i soldi, vende la casa e la maggior parte dei mobili.
Intanto Lara sta per essere trasferita in un altro carcere: questo fa disperare John e lo costringe a mettere da parte tutti i suoi dubbi, adottando soluzioni disperate per accelerare la fuga. Irrompe in casa di un trafficante di droga e, dopo averlo ucciso e aver dato fuoco all'abitazione, fugge con i ricavi dello spaccio. Quindi falsifica il valore della glicemia della moglie, facendo credere ai medici che la donna, diabetica, abbia avuto un brusco peggioramento e che perciò debba essere ricoverata urgentemente in ospedale. Travestito da medico, riesce a farla fuggire, nonostante lei, terrorizzata dalle possibili conseguenze, non approvi la sua iniziativa.
John e Lara fuggono dall'ospedale e dalla polizia che cerca di fermarli, e si recano a prendere Luke, che però si trova in visita allo zoo, invece che alla festa dove il padre credeva che fosse. John non vorrebbe andare a recuperare il figlio, poiché questo imprevisto allunga i tempi della fuga, ma Lara non è d'accordo e tenta di buttarsi dalla macchina in corsa. John la ferma appena in tempo e decide allora di tentare il tutto per tutto e andare a riprendere Luke, depistando più volte la polizia per riuscire a imbarcarsi in aereo, anche dopo il blocco delle strade. I tre fuggono in Venezuela, dove finalmente possono tornare ad essere una famiglia.
Qualche tempo dopo, il detective che anni prima aveva fatto arrestare Lara, continua a rimuginare sul caso e torna sul luogo dell'omicidio, per tentare un'ultima volta di ricostruire l'accaduto e magari discolparla. Ripensa alla versione di Lara: la colpevole dell'omicidio l'aveva urtata durante la fuga, facendole perdere un bottone e macchiandole la giacca con il sangue della vittima. Una serie di altre fatalità aveva poi contribuito a produrre prove schiaccianti a carico di Lara. Il detective prova a cercare quel bottone ma, ancora una volta per fatalità, non lo trova, sebbene l'oggetto sia ancora lì, trascinato dalla pioggia in un tombino.
The Next Three Days è un remake del film francese del 2007 Pour elle di Fred Cavayé. La Lionsgate ingaggiò Paul Haggis per dirigere il film nel giugno 2009.[1] Russell Crowe fu il primo attore a far parte del cast, in luglio, per interpretare il protagonista.[2] Secondo Haggis, Russell Crowe era l'ideale per interpretare «un uomo qualunque capace di ergersi affrontando circostanze straordinarie».[3] Durante il mese successivo, Elizabeth Banks si aggregò per il ruolo di Lara.[4] Nei mesi successivi furono ingaggiati anche Olivia Wilde, Jonathan Tucker, il rapper RZA, Brian Dennehy e Liam Neeson.[5] La partecipazione di Liam Neeson costituisce un cameo, in cui interpreta un ex evaso.[6]
Le riprese iniziarono a fine ottobre 2009 e si conclusero durante il mese di dicembre.[7] Il film è stato girato interamente a Pittsburgh, in Pennsylvania.[8]
Il film fu distribuito nelle sale statunitensi a partire dal 19 novembre 2010, a cura della Lionsgate.[9] In Italia uscì l'8 aprile 2011, distribuito da Medusa Film.[10]
Negli Stati Uniti il film ha incassato circa 21 milioni di dollari. Complessivamente gli incassi sono stati di oltre 67,4 milioni di dollari[11] partendo da un budget di 30 milioni[12].
Roger Ebert sul Chicago Sun-Times definì il film "un po' deludente, con una trama poco credibile, anche se nel complesso non è male".[13] «Inferiore alle aspettative» fu anche il giudizio di USA Today, che mise in luce come ci si potesse aspettare di più, dato il cast.[14] Il San Francisco Chronicle sottolineò come la trama fosse troppo ridicola per un film drammatico e di come il film avesse anche un lato ironico,[15] aspetto fatto notare anche dal New York Times.[16] «Tortuoso e un po' ridicolo» fu il giudizio di filmcritic.com.[17]
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