In questo articolo affronteremo il tema Melolonthinae, che ha suscitato grande interesse nella società odierna. L'impatto di Melolonthinae è innegabile e le sue implicazioni si estendono a diversi ambiti come la politica, l'economia, la cultura e la vita quotidiana delle persone. È fondamentale comprendere a fondo questo fenomeno per analizzare la sua influenza sulla nostra realtà attuale e prevedere possibili scenari futuri. In questa direzione verranno esplorati diversi aspetti legati a Melolonthinae, dalle sue origini alla sua evoluzione nel tempo, nonché le sue conseguenze e sfide che pone alla società.
I Melolonthinae Samouelle, 1819, chiamati comunemente maggiolini, sono una sottofamiglia di Coleotteri scarabeidi diffusa in tutto il mondo, comprendendo oltre 11200 specie.[1]
Noti a tutti e molto popolari, sono uno dei gruppi preferiti tra i collezionisti. Opposta è (o fu) invece la loro popolarità tra gli agricoltori.
I melolontini sono caratterizzati da corpo cilindrico e generalmente robusto, molto spesso pubescente o squamoso, clipeo sviluppato, antenne con clava molto sviluppata, (talvolta flabellata nei maschi), zampe robuste, evidentemente dentate dall'estremità (talvolta con denti ridotti nei maschi). Le loro dimensioni possono variare da pochi mm fino a diversi cm.
Un fondamentale elemento diagnostico sono però le spine all'apice delle tibie posteriori che sono affiancate invece che largamente separate.
Le larve hanno l'aspetto di vermi bianchi dalla forma a "C" con la testa e le tre paia di zampe sclerificate. Lungo i fianchi presentano una serie di forellini chitinosi che gli permettono di respirare.
I melolontini depongono le loro uova nel terreno, da cui escono larve dalla tipica forma a "C" (melolontoidi) che passano la loro esistenza nel sottosuolo nutrendosi di radici.
A differenza di quelle dei cetonini, tali larve non sono in grado di muoversi camminando sulla schiena.
L'impupamento avviene nel terreno e gli adulti sfarfallano a primavera o in estate, a seconda della specie e delle condizioni ambientali.
Essi sono generalmente crepuscolari (Melolontha, Amphimallon) o notturne (Anoxia, Rhizotrogus), ma esistono anche specie dalle abitudini diurne, come Amphimallon atrum o alcune specie del genere Triodontella.
Le specie appartenenti alla sottofamiglia Melolonthinae sono reperibili in tutto il mondo, regioni polari escluse.[senza fonte]
La sottofamiglia comprende le seguenti tribù:[2]