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La mafia corsa (o milieu corso[1]) designa le strutture mafiose d'origine corsa.
La Corsica ha una tradizione di banditismo e criminalità simile al Mezzogiorno italiano. Sono costituiti da una moltitudine di gruppi criminali composti da pochi membri a qualche decina di membri. 25 sono elencati secondo un rapporto del 2022. I loro legami con gli ambienti politici ed economici sono importanti, così come la loro presa sul territorio con il pizzo. L'uso della violenza è frequente, la Corsica è la regione d'Europa con il più alto tasso di omicidi per abitante.[2]
Nata in Corsica, si estende prevalentemente a Marsiglia (dove si contano ben 200mila abitanti di origine corsa)[3] e nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, in Nordafrica, nelle Antille e in America del Sud.
Negli anni settanta i suoi clan costituivano la French Connection,[4] massiccio traffico di eroina verso gli USA destinata perlopiù alla mafia statunitense.[5]
Dagli anni '80 agli anni 2000 la principale organizzazione era quella che andava sotto il nome di "Brezza del Mare" (Brise de Mer).[6][7]
Dagli anni 2010 sono presenti più bande, a volte composte da poche persone. La fascia più importante sarebbe quella dei "Petit Bar" di Ajaccio.
Il 26 febbraio 2025, il presidente della regione insulare della Corsica, Gilles Simeoni, ha presentato all'Assemblea regionale della Corsica 30 misure per combattere la criminalità organizzata corsa.[8]
Ad essa sono stati attribuiti diversi omicidi, tra cui quello del giudice Pierre Michel, ucciso a Marsiglia nel 1981.[9][10][11][12][13][14] In particolare, in Corsica ci sono stati 20 omicidi dall'inizio del 2012 (al 7 dicembre)[15]. Nell'isola di appena 300 000 abitanti si concentra il 20% dei regolamenti di conti di tutta la Francia; si tratta della regione con il tasso di criminalità più alto dell'Unione europea.[16]