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Borsalino è un film del 1970, diretto da Jacques Deray, tratto dal romanzo Bandits à Marseille di Eugène Saccomano[1] e ispirato alle figure di Paul Carbone e François Spirito, due membri di spicco della malavita marsigliese degli anni trenta.
Il film deve il suo titolo al nome della celebre azienda Borsalino, produttrice e fornitrice[2][3][4] dei cappelli indossati dagli attori, che ha concesso il marchio in licenza ufficiale alla produzione.[5][6][7][8]
Marsiglia, 1930. Il gangster Roch Siffredi, scarcerato anticipatamente per buona condotta, scopre che la sua donna, Lola, convive ora con un altro malvivente, François Capella. Dopo l'iniziale reazione rabbiosa, che lo porta a scontrarsi con Capella, Siffredi sembra accettare la scelta di Lola e diventa anzi inseparabile amico e "socio d'affari" del suo nuovo compagno. I due uomini riescono così a diventare i gangster più potenti e temuti nell'ambiente della malavita marsigliese, occupandosi di svariate attività illegali (corse ippiche e incontri di boxe truccati, truffe al mercato ittico, controllo della prostituzione, gioco d'azzardo e altri racket). L'ascesa di Siffredi e Capella suscita la reazione degli altri clan, in particolare quelli capeggiati da Poli e Marello, che danno inizio ad una serie di sanguinosi scontri a fuoco, agguati e ritorsioni, da cui Roch e François si sapranno difendere abilmente. Eliminato anche l'ultimo dei loro rivali, i due sostengono l'elezione del nuovo sindaco di Marsiglia. Ma una sera, durante una lussuosa festa, François decide di andarsene da Marsiglia e lasciare campo libero a Roch in quanto, anche nell'ambiente della malavita, la sete di potere rischia di prevalere sulle amicizie e prima o poi si è destinati ad essere rimpiazzati. Appena uscito dalla villa, però, François viene ferito a morte da un ignoto sicario e spira tra le braccia di Roch, giunto accanto a lui per soccorrerlo.
Dopo essere stata proiettata fuori concorso il 1º agosto 1970 al Taormina Film Fest,[9] la pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane a partire dal mese di settembre del 1970.[10]
Alcune date di uscita internazionali nel corso del 1970 sono state:[11]
Si è classificato al 7º posto posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1970-1971.[13]