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Leda (Giove XIII) | |
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Satellite di | Giove |
Scoperta | 11 settembre 1974[1] |
Scopritore | Charles Thomas Kowal |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | ~11.094.000 km[2] |
Periodo orbitale | ~240,5 giorni[2] |
Inclinazione orbitale | 1,5 - 50,6° |
Eccentricità | ~0,15[2] |
Dati fisici | |
Diametro medio | 20 km[3][4][5] |
Massa | 1,09×1016 kg
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Densità media | 2,6 g/cm3 |
Acceleraz. di gravità in superficie | 0,073 m/s2 |
Temperatura superficiale |
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Pressione atm. | nulla |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 20,2 |
Leda è un satellite naturale di Giove.
È stato scoperto da Charles Thomas Kowal all'Osservatorio di Monte Palomar il 14 settembre 1974, dopo tre notti di osservazioni, dall'11 al 13 settembre; Leda era presente in tutte le lastre fotografiche.[1][6]
È chiamato come la Leda della mitologia greca, regina di Sparta, madre di Castore e Polluce, Elena e Clitennestra, che Zeus sedusse trasformandosi in cigno.[7] Il nome fu proposto dallo scopritore, Kowal, e approvato dall'Unione astronomica internazionale nel 1975.[8] È designata anche come Giove XIII.
Leda appartiene al gruppo di Imalia, quattro satelliti che orbitano Giove a una distanza compresa tra 11 a 13 milioni di chilometri, e con un'inclinazione di 27,5° circa.[2]
Si tratta di un piccolo satellite; infatti assumendo che possieda un'albedo pari a 0,04, similmente agli altri membri del gruppo di Imalia,[3][4] considerando la sua magnitudine apparente di 20,2[4] ne consegue un diametro di circa 20 km.[4] Conseguentemente la massa stimata è di 1,09×1016 kg.