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Isabel Jewell crebbe in un ranch del Wyoming e divenne un'abile cavallerizza[1]. Compì gli studi all'Hamilton College nel Kentucky e lavorò per alcuni anni al seguito di compagnie di giro[1], prima di debuttare a Broadway nel 1930[2]. Conquistò un certo successo partecipando alle rappresentazioni di Up Pops the Devil (1930) e Blessed Event (1932). Di quest'ultima commedia la Warner Brothers trasse nello stesso anno una versione cinematografica, intitolata in italiano La cronaca degli scandali, nella quale l'attrice fu chiamata a interpretare il ruolo non accreditato di Dorothy Lane, una telefonista senza peli sulla lingua[2].
Durante gli anni trenta, la bionda e minuta attrice apparve in numerosi film di qualità, ma solitamente in parti secondarie[2]. Riuscì a evitare di ridursi allo stereotipo della bionda platino e interpretò i personaggi più svariati[2], sia negativi come la fidanzata del gangster nei drammi Le due strade (1934), con Clark Gable e William Powell, e Le 5 schiave (1937), con Humphrey Bogart e Bette Davis, e la prostituta in Orizzonte perduto (1937), sia ragazze vittime delle vicissitudini della vita, come la piccola e patetica cucitrice che accompagna terrorizzata Ronald Colman alla ghigliottina in Le due città (1935)[2].
L'ultima apparizione sul grande schermo della Jewell risale al 1972 nel B movieSensualità morbosa, primo film diretto dal futuro premio Oscar Curtis Hanson.
Sposata due volte, con Owen Crump e con Paul Marion, Isabel Jewell morì a Los Angeles il 5 aprile 1972, all'età di 64 anni.