Nel mondo di Graz c'è sempre stato il fascino e l'interesse costante nello scoprire di più su questo argomento. Sia attraverso l'esplorazione delle sue origini storiche, del suo impatto sulla società attuale o delle sue possibili implicazioni future, Graz continua ad essere argomento di discussione e dibattito in varie aree. In questo articolo esploreremo a fondo le diverse sfaccettature di Graz e come si è evoluto nel tempo, nonché la sua influenza su diversi aspetti della vita moderna. Dalla sua importanza nella cultura popolare alla sua rilevanza nella scienza e nella tecnologia, Graz ha lasciato un segno indelebile nell'umanità e continua ad essere oggetto di studio e interesse oggi.
Graz città statutaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Austria |
Land | Stiria |
Amministrazione | |
Bezirkshauptmann | Sindaco: Elke Kahr (KPÖ) dal 26-9-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 47°04′15″N 15°26′19″E |
Altitudine | 353 m s.l.m. |
Superficie | 127,57 km² |
Abitanti | 328 276 (01-01-2019) |
Densità | 2 573,3 ab./km² |
Distretti confinanti | Graz-Umgebung |
Altre informazioni | |
Cod. postale | A-801x, A-802x, A-803x A-804x, A-805x |
Prefisso | +43 316 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice SA | 6 01 01 |
Targa | G |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Centro storico della città di Graz | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (ii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1999 |
Scheda UNESCO | (EN) City of Graz - Historic Centre (FR) Scheda |
Graz (in sloveno Gradec, in ungherese Grác) è il capoluogo del Land della Stiria in Austria. È la seconda città austriaca per numero di abitanti, al censimento 2019 erano 328 276, di cui 265 778 come prima residenza. È sede di 6 università con circa 60 000 studenti. Il centro cittadino è uno dei meglio conservati dell'Europa centrale e grazie a ciò nel 1999 Graz venne aggiunta all'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. È stata anche capitale europea della cultura nel 2003.
La città è situata sul fiume Mura, nell'Austria sud-orientale. Dista approssimativamente 2 ore da Vienna in macchina o 2 ore e mezza in treno. Graz è la capitale e la città più grande della Stiria, una regione verde e ricca di foreste. La città è circondata da basse colline su 3 lati, rendendola particolarmente predisposta alla formazione di nebbie.
Il territorio di Graz dal punto di vista amministrativo è suddiviso nei seguenti distretti:
Graz originariamente era un Forte Romano. Più tardi gli Sloveni costruirono in questo luogo un piccolo castello, chiamato gradec, ovvero "piccolo castello", che col tempo divenne un luogo pesantemente fortificato. Il nome tedesco Graz venne usato per la prima volta nel 1128, quando i duchi di Babenberg trasformarono la città in un importante centro mercantile. Più tardi Graz divenne parte dei domini degli Asburgo e nel 1281 ottenne speciali privilegi da parte di Rodolfo I.
Agli inizi del XV secolo Graz divenne la città di residenza per il ramo più giovane della famiglia Asburgo, che succedette al trono nel 1619 con l'imperatore Ferdinando II, che spostò la capitale a Vienna. La famiglia regnante viveva nel castello di Schlossberg e da lì dominava sulla Stiria, sulla Carinzia e su parti delle odierne Italia e Slovenia (Carniola, Gorizia e Gradisca d'Isonzo).
Nel XVI secolo l'architettura cittadina venne ridisegnata da artisti e architetti italiani rinascimentali. Uno dei più famosi edifici costruiti in questo stile è il Landhaus, realizzato da Domenico dell'Allio, e venne usato come centro di potere governativo dai regnanti dell'epoca.
L'università Karl-Franzens, più famosa come Università di Graz, è la più antica università cittadina, fondata nel 1585 dall'arciduca Carlo II d'Austria. Fino a che rimase aperta, venne quasi sempre controllata dalla Chiesa cattolica; venne chiusa nel 1782 da Giuseppe II nel tentativo di ottenere il controllo statale sulle istituzioni educative. Giuseppe II trasformò l'università in un liceo dove venivano istruiti gli impiegati statali e il personale medico. Nel 1827 le fu riassegnata l'originale funzione di università dall'imperatore Francesco I d'Austria e per questo venne chiamata "università Karl-Franzens". Attualmente vi studiano più di 30.000 studenti.
L'arciduca Carlo II bruciò 20.000 libri dei protestanti nella piazza in cui ora si trova un ospedale psichiatrico. L'arciduca Francesco Ferdinando nacque a Graz, nell'edificio che oggi ospita il museo cittadino ("Stadtmuseum").
Nikola Tesla studiò ingegneria elettronica al politecnico di Graz nel 1875. Il premio Nobel Otto Loewi insegnò all'università di Graz dal 1909 al 1938, e Keplero fu professore di matematica dal 1594 al 1599. Erwin Schrödinger fu per breve tempo rettore nel 1936.
Nel corso dei secoli Graz venne spesso attaccata, anche se la sua posizione strategica nella valle del fiume Mur ne permise una facile difesa: ci provarono per esempio gli ungheresi guidati da Mattia Corvino nel 1481 e gli Ottomani nel 1529 e nel 1532. Oltre al Riegersburg, lo Schlossberg fu l'unica fortificazione di questa regione a non essere mai caduta nelle mani dei Turchi Ottomani. A Graz è conservata, fin dal 1551, la più grande collezione di armi storiche del mondo, con oltre 30.000 pezzi.
Alla fine del XVI secolo vennero aggiunte nuove fortificazioni allo Schlossberg. Nel 1797 l'esercito di Napoleone occupò la città. Nel 1809 Graz dovette fronteggiare un altro attacco da parte dell'esercito francese, durante il quale la città si difese vittoriosamente pur se dovette fronteggiare un'evidente inferiorità numerica, 900 contro 3.000. Dopo 8 attacchi consecutivi la fortezza dello Schlossberg non era ancora stata espugnata, ma la caduta di Vienna provocò l'ordine di resa da parte dell'imperatore Francesco II. Dopo la sconfitta austriaca nella battaglia di Wagram del 1809 le fortificazioni dello Schlossberg, considerata la più formidabile fortezza mai costruita, vennero distrutte a colpi di esplosivo, come stabilito dalla pace di Schönbrunn in quello stesso anno. La torre dell'orologio e il campanile, spesso usati come simbolo della città, vennero risparmiati dopo che la popolazione pagò un riscatto alla Francia.
Nel 1938, l'anno in cui l'Austria venne annessa dalla Germania nazista, Adolf Hitler venne ricevuto in città con tutti gli onori. La fiorente comunità ebraica venne spazzata via e la sinagoga bruciata. Dopo la guerra una piccola comunità ebraica ritornò a Graz nonostante tutto. Nel 2000, il giorno dell'anniversario della notte dei cristalli, come segno di riconciliazione il comune di Graz offrì alla comunità ebraica una nuova sinagoga.
Hitler aveva promesso alla popolazione di Graz 1.000 anni di prosperità e la fine della disoccupazione di massa; dopo soli 7 anni la città si arrese all'avanzata delle truppe sovietiche, che risparmiarono Graz dalla distruzione totale. Circa il 16% degli edifici era stato distrutto dai bombardamenti degli Alleati, anche se fortunosamente la città vecchia non venne seriamente danneggiata.
Dal 1968 nei mesi di settembre e ottobre, a Graz si svolge un importante festival di teatro, arti visive, cinema, letteratura, danza, musica, architettura, arti performative, nuovi media e critica, che si chiama Steirischer Herbst (Autunno Stiriano).
Negli ultimi anni a Graz sono stati costruiti numerosi edifici moderni, i più famosi dei quali sono il museo d'arte moderna (Kunsthaus) di Peter Cook e Colin Fournier, un museo costruito sulla riva del fiume Mur e la Murinsel, cioè l'isola sul Mur, un'isola fatta d'acciaio costruita in mezzo al fiume. Essa venne progettata dall'architetto italo-americano Vito Acconci e comprende un teatro all’aperto e un playground. I luoghi migliori per una vista dall'alto della città sono Ruine Gösting, rovine di un castello sulla cima di una collina nella parte nord-occidentale di Graz, e Plabutsch, vicino allo Schloss Eggenberg.
Anno | Popolazione |
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1849 | 52.000 |
1880 | 97.800 |
1900 | 168.808 |
1910 | 193.790 |
1923 | 199.578 |
1934 | 210.845 |
1951 | 226.453 |
1961 | 237.080 |
1971 | 249.089 |
1981 | 243.166 |
1991 | 237.810 |
2001 | 226.244 |
2005 | 240.278 |
I dati più recenti che si riferiscono alla popolazione non rendono l'idea degli abitanti effettivi, poiché vengono contati solo coloro con residenza primaria a Graz, cosa che lascia al di fuori delle statistiche tutti gli abitanti con residenza secondaria, come gli studenti. Nel 2006 avevano la residenza secondaria a Graz 37.324 persone (Graz: Stadtplanung und Stadtentwicklung, 2006).
La popolazione dell'area metropolitana ammonta a circa 320.000 abitanti.
In città ha sede la redazione del Kleine Zeitung, un importante quotidiano regionale fondato nel 1904.
Per la mobilità urbana sono presenti nove linee di tram gestite dalla Holding Graz Linien.
Con un transito di oltre 40.000 persone al giorno la stazione ferroviaria di Graz (Graz Hauptbahnhof) è una delle più importanti dell'Austria.
La città è servita dall'Aeroporto di Graz.
La principale squadra calcistica cittadina è lo Sturm Graz, militante nella Bundesliga austriaca. L'altra compagine è il Grazer AK.
Nell'hockey su ghiaccio la squadra principale è quella dei Graz 99ers, iscritti al campionato EBEL.
Nel football americano la città è rappresentata dai Graz Giants, 10 volte campioni nazionali e 3 volte vincitori della EFAF Cup.
Graz è gemellata con le seguenti città[4]:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 160255975 · ISNI (EN) 0000 0004 1783 6269 · SBN VEAL001283 · CERL cnl00009586 · LCCN (EN) n79064653 · GND (DE) 4021912-4 · BNE (ES) XX459192 (data) · J9U (EN, HE) 987007564351105171 · NSK (HR) 000604374 |
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