Festival di Berlino 2011

Al giorno d'oggi, Festival di Berlino 2011 è un argomento rilevante che ha assunto grande importanza nella società. Con il progresso della tecnologia e i cambiamenti nelle dinamiche sociali, Festival di Berlino 2011 ha catturato l'attenzione di un vasto pubblico. Dalle sue origini ad oggi, Festival di Berlino 2011 è stato oggetto di studi, dibattiti e riflessioni che hanno contribuito alla sua evoluzione e comprensione. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Festival di Berlino 2011, analizzando il suo impatto sulla vita di tutti i giorni, le sue implicazioni in diversi ambiti e le prospettive future previste per questo argomento.

La 61ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dal 10 al 20 febbraio 2011, con il Theater am Potsdamer Platz come sede principale.[1] Direttore del festival è stato per il decimo anno Dieter Kosslick.

L'Orso d'oro è stato assegnato al film iraniano Una separazione di Asghar Farhadi.

L'Orso d'oro alla carriera è stato assegnato all'attore Armin Mueller-Stahl, al quale è stata dedicata la sezione "Homage",[2] mentre la Berlinale Kamera è stata assegnata all'archivista Lia van Leer, fondatrice della Haifa Cinematheque, della Jerusalem Cinematheque e del Jerusalem Film Festival, al musicista e attore Harry Belafonte, a Franz e Rosemarie Stadler e a Jérôme Clément, fondatori rispettivamente del cinema Filmkunst66 di Berlino e del canale televisivo arte.[3]

Il festival è stato aperto dal film fuori concorso Il Grinta di Joel ed Ethan Coen.[4]

La retrospettiva di questa edizione è stata dedicata al cineasta e drammaturgo svedese Ingmar Bergman.[5]

Nella sezione "Berlinale Special" è stato ricordato il regista e sceneggiatore italiano Mario Monicelli, scomparso quattro mesi prima, con la proiezione de Il marchese del Grillo (Orso d'argento nel 1982).[6]

Giurie

Isabella Rossellini, Nina Hoss, Aamir Khan, Guy Maddin e Sandy Powell, membri della giuria internazionale.

Giuria internazionale

Giuria "Opera prima"

Giuria "Cortometraggi"

Giurie "Generation"

Kinderjury/Jugendjury

Gli Orsi di cristallo sono stati assegnati da due giurie nazionali, la Kinderjury per la sezione "Kplus" e la Jugendjury per la sezione "14plus", composte rispettivamente da undici membri di 11-14 anni e sette membri di 14-18 anni selezionati dalla direzione del festival attraverso questionari inviati l'anno precedente.[7]

Giuria internazionale

Nella sezione "Kplus" il Grand Prix e lo Special Prize sono stati assegnati da una giuria internazionale composta dalla regista Mabel Cheung (Hong Kong), l'attore, regista e sceneggiatore Taika Waititi (Nuova Zelanda), l'animatore Felix Gönnert (Germania), la regista, sceneggiatrice e produttrice Rachel Perkins (Australia) e lo storico del cinema Jonathan Davis (Regno Unito).[7]

Selezione ufficiale

In concorso

Fuori concorso

Proiezione speciale

Cortometraggi

Berlinale Special

Panorama

Forum

Generation

Perspektive Deutsches Kino

Retrospettiva

Homage

Culinary Cinema

Premi

Premi della giuria internazionale

Premi onorari

Premi della giuria "Opera prima"

Premi della giuria "Cortometraggi"

Premi delle giurie "Generation"

- Children's Jury Generation Kplus

- International Jury Generation Kplus

- Youth Jury Generation 14plus

Premi delle giurie indipendenti

Premi dei lettori e del pubblico

Note

  1. ^ 61st Berlin International Film Festival - February 10-20, 2011, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 15 maggio 2023.
  2. ^ Feb 01, 2011: Berlinale 2011: Ingmar Bergman Retrospective and Homage for Armin Mueller-Stahl, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  3. ^ Awards 2011, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  4. ^ Dec 6, 2010: Cohen Brothers's True Grit to Open the 61st Berlinale, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  5. ^ Oct 8, 2010: Berlinale 2011: Retrospective to Honour Legendary Filmmaker Ingmar Bergman, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  6. ^ Dec 01, 2010: The Berlin International Film Festival Mourns the Loss of Mario Monicelli, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 5 gennaio 2020.
  7. ^ a b c d e Juries - 2011, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 23 giugno 2022.

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