Drosera pygmaea

Il seguente articolo affronterà il tema Drosera pygmaea, che negli ultimi anni ha acquisito rilevanza grazie al suo impatto su diversi ambiti della società. Fin dalla sua nascita, Drosera pygmaea ha generato dibattiti e controversie che hanno attirato l'attenzione degli esperti e del grande pubblico. In questo senso è importante analizzare a fondo i diversi aspetti legati a Drosera pygmaea, per comprenderne l’influenza e le possibili implicazioni che potrebbe avere in futuro. In questo articolo verranno esplorate diverse prospettive e punti di vista per offrire una visione completa di Drosera pygmaea e della sua rilevanza oggi.

Drosera pygmaea
Drosera pygmaea
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineCaryophyllales
FamigliaDroseraceae
GenereDrosera
SpecieD. pygmaea
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineNepenthales
FamigliaDroseraceae
GenereDrosera
SpecieD. pygmaea
Nomenclatura binomiale
Drosera pygmaea
DC., 1824

Drosera pygmaea DC., 1824 è una pianta carnivora appartenente alla famiglia Droseraceae.[2]

Descrizione

È una piccola pianta erbacea annuale o biennuale che si accresce formando delle rosette. Raggiunge dimensioni tra gli 8 e i 18 cm.

Come tutte le Droseraceae le foglie presentano delle ghiandole che secernono una sostanza collosa utilizzata dalla pianta per attirare ed uccidere gli insetti che vi rimangono intrappolati, da cui ricava i nutrienti necessari al suo sviluppo.

Distribuzione e habitat

Vive nelle paludi e nelle torbiere povere di nutrienti di Nuova Zelanda ed Australia.[2]

Note

  1. ^ (EN) Bourke, G. 2018, Drosera pygmaea, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 17 giugno 2023.
  2. ^ a b (EN) Drosera pygmaea, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17 giugno 2023.

Bibliografia

  • (EN) Bruce Salmon, Carnivorous Plants of New Zealand, Ecosphere publications, 2001, ISBN 0-473-08032-X.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni