Nel mondo di oggi, Dalarna è ancora un argomento di interesse per molte persone. Con il progresso della tecnologia e della globalizzazione, Dalarna è diventato un argomento rilevante nella società contemporanea. Che Dalarna sia una persona, un evento storico o un fenomeno attuale, il suo impatto sulle nostre vite non può essere sottovalutato. In questo articolo esploreremo in modo approfondito le diverse sfaccettature di Dalarna, analizzando la sua importanza, le sue implicazioni e la sua influenza in vari ambiti. Dalla sua origine allo stato attuale, Dalarna ha lasciato un segno indelebile nella società ed è essenziale comprenderne la portata per comprendere meglio il mondo che ci circonda.
Dalarna provincia storica | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Svealand |
Contea | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 60°40′42.81″N 15°36′02.11″E |
Superficie | 29 086 km² |
Abitanti | 284 279 (31-12-2020) |
Densità | 9,77 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Dalarna (pron. , ), o in italiano Dalecarlia,[1] è una provincia storica (landskap) della Svezia centrale. Confina con le province di Härjedalen, Hälsingland, Gästrikland, Västmanland, Värmland e, a ovest, con la Norvegia.
Le province attualmente non hanno funzioni amministrative in Svezia, oggi assunte dalle contee (län). La contea di Dalarna comprende integralmente la provincia storica omonima.
Le città storiche (tra parentesi la data in cui vengono elevate allo status di città) sono:
Un prodotto artigianale originario di questa provincia e tipico della Svezia, tanto da diventarne un simbolo, è il "Dalahäst" (in italiano: cavallo di Dalarna), una statuetta di legno dipinta a mano con colori vivaci (il rosso e il bianco sono quelli maggiormente usati) che raffigura un cavallino.
I riferimenti manoscritti più antichi a statuette in legno di questo tipo utilizzate come giocattoli per bambini risalgono al 1623 quando il vescovo Johannes Rudbeckius, in un sermone, si scaglia contro la frivolezza e dissolutezza di divertimenti quali «dadi, pipe, bambole, cavalli di legno, lettere d'amore», ma lo stile decorativo attuale, chiamato kurbits, fu sviluppato solo verso la metà del XIX secolo quando la produzione di questo prodotto artigianale fiorì per raggiungere il successo commerciale che dura ancor oggi e che contribuì a risollevare, nell'Ottocento, l'economia depressa della provincia di Dalarna.
Gli artigiani più rinomati quali Sticko Erik Hansson (1823–1897) Erik Svensk (1865-1957) e Tysk-Anders Gunnarsson (1863-1941) operano tra la fine dell'800 e la prima metà del '900 e la produzione si concentra nel territorio della municipalità di Mora nei villaggi di Berkarlås, Nusnäs, Risa e Vattnäs.
Oggi la figura del Dalahäst si è mercificata e il cavallino dipinto è diventato uno dei più frequenti souvenir da acquistare in Svezia. Sull'onda di questo successo sono stati messi in commercio anche altri animali "Dala": si possono trovare infatti statuette in legno dipinte raffiguranti maiali, alci, cammelli e mucche.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 238973417 · LCCN (EN) sh85035509 · GND (DE) 4010935-5 · BNF (FR) cb119875922 (data) · J9U (EN, HE) 987007540970005171 |
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