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I Cetoniini Leach, 1815 sono una tribù di Coleotteri scarabeidi.
I Cetoniini sono caratterizzati da assenza di corna cefaliche e dal pronoto che lascia interamente scoperto lo scutello. La prima caratteristica li differenzia dai Goliathini, mentre la seconda li differenzia dai Gymnetini, caratterizzati da un pronoto posteriormente lobato, che il si sovrappone allo scutello.
Le dimensioni dei Cetoniini sono generalmente simili a quelle dei Gymnetini e inferiori a quelle dei Goliathini. Molte specie sono dotate di colori metallici o laccati a tinte contrastanti (colori aposematici). Entrambi mostrano una grande variabilità di tonalità ed estensione, fatto che ha causato in passato il proliferare di descrizioni di differenti varietà delle medesima specie.
Le larve sono dei vermi bianchi della classica forma a "C" (melolontoidi) e presentano la testa e le tre paia di zampe atrofizzate.
Molti Cetoniini sono floricoli, e possono essere rinvenuti al sole sui fiori di grandi ombrellifere, cardi, e altri.
Altre specie, specialmente quelle di maggiori dimensioni, frequentano solo i tronchi degli alberi di latifoglie, talvolta in compagnia di specie floricole ed in notevole numero.
Entrambe trovano nutrimento dalla linfa che esce dalle ferite e mostrano un comportamento analogo a quello dei Goliathini o di altri grandi scarabeidi (Dynastinae, Euchirini).
Le larve sono detritivore, si nutrono di materiale organico in decomposizione e intervengono nella rigenerazione della materia organica dei terreni.
La tribù viene suddivisa nelle seguenti sottotribù[1]:
In Italia sono presenti le seguenti specie:[2][3][4]