Al giorno d'oggi, Angrboða è un argomento che suscita grande interesse nella società. La sua rilevanza abbraccia vari ambiti, dalla cultura popolare alla scienza. Nel corso degli anni, Angrboða è stato oggetto di dibattiti, studi e persino controversie. Tuttavia, la sua importanza e il suo significato sono innegabili, poiché hanno un impatto significativo sulla vita delle persone. In questo articolo esploreremo l'impatto di Angrboða e la sua influenza su diversi aspetti della società odierna.
Angrboða è una gigantessa della mitologia norrena. Il suo nome significa "presagio di male".
Snorri Sturluson nella sua Edda in prosa (nel Gylfaginning) ci racconta che si unì con il dio Loki, dal quale ebbe tre figli: il gran lupo Fenrir, il Miðgarðsormr e Hel, la regina dei morti. Come indicato successivamente, potrebbe essere identica a Iárnvidia nominata nella lista delle mogli troll nel nafnaþulur di Snorri.
Il poema Vǫluspá (nelle stanze 40-41 nella maggior parte delle edizioni) narra di una gigantessa che abitava a Járnviðr e che il commentatore di solito identifica con Angrboða (e con Iárnvidia):
í Iárnviði
ok fæddi þar
Fenris kindir;
verðr af þeim öllum
einna nökkurr
tungls tiúgari
í trolls hami.»
in Iárnviðr
e laggiù nutre
la stirpe di Fenrir.
Di tutti quelli
uno solo si fa
distruttore del sole
in forma di troll.»