2101 Adonis

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Adone
(2101 Adonis)
Stella madreSole
Scoperta12 febbraio 1936
ScopritoreEugène Joseph Delporte
ClassificazioneNEA,
Apollo,
PHA,
ermeosecante,
citerosecante,
geosecante,
areosecante
Classe spettraleC
Designazioni
alternative
1936 CA
Parametri orbitali
(all'epoca K107N)
Semiasse maggiore280 438 873 km
1,87461808 au
Perielio66 187 199 km
0,44243410 au
Afelio494 690 548 km
3,30680207 au
Periodo orbitale937,47 giorni
(2,57 anni)
Velocità orbitale
Inclinazione
sull'eclittica
1,33385°
Eccentricità0,7639871
Longitudine del
nodo ascendente
349,96697°
Argom. del perielio43,10376°
Anomalia media33,66612°
Par. Tisserand (TJ)3,550 (calcolato)
Dati fisici
Dimensioni0,5-1,2 km
Diametro medio0,6 km
Massa
(0,13-1,8)×1012 kg
Densità media?2,0×103 kg/m³
Acceleraz. di gravità in superficie0,0001-0,0003 m/s²
Velocità di fuga0,3-0,6 m/s
Temperatura
superficiale
  • 197-207 K (media)
Albedo0,04-0,20
Dati osservativi
Magnitudine ass.18,8

2101 Adonis è un piccolo asteroide del sistema solare scoperto nel 1936 del diametro medio di circa 0,6 km. Il suo nome deriva da quello di Adone, simbolo della bellezza maschile secondo la mitologia greca.[1]

Storia

Adone fu scoperto dall'astronomo belga Eugène Joseph Delporte nel 1936; all'epoca si trattava dell'unico asteroide Apollo conosciuto oltre ad Apollo stesso.

Date le sue piccole dimensioni, Adone poté essere osservato solamente nel corso di un suo sorvolo ravvicinato della Terra, durante il quale non fu possibile calcolare con sufficiente accuratezza i suoi parametri orbitali, l'asteroide venne quindi considerato perso fino al 1977, quando fu nuovamente individuato da Charles Kowal.

Parametri orbitali

Trattandosi di un asteroide geosecante, Adone effettua periodicamente dei passaggi ravvicinati rispetto alla Terra; nel corso del XXI secolo sono previsti sei approcci ad una distanza inferiore di 30 milioni di km (il più vicino, nel 2036, avverrà ad una distanza di appena 5,3 milioni di km fra i due oggetti).

Adone nella fantascienza

Adone è citato nell'albo a fumetti Uomini sulla Luna, della serie di Tintin. L'asteroide viene intercettato durante il viaggio dei protagonisti verso la Luna, divenendo fonte di preoccupazione per gli occupanti della navetta spaziale; inoltre il capitano Haddock, uscito nel vuoto cosmico completamente ubriaco, entra inavvertitamente in orbita attorno all'asteroide, e deve pertanto essere salvato.

Note

  1. ^ (EN) Lutz D. Schmadel, Dictionary of minor planet names, New York, Springer Verlag, 2012, p. 170, ISBN 3-540-00238-3.

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