Al giorno d'oggi, 1943 è diventato un argomento di interesse generale per un gran numero di persone in tutto il mondo. La sua rilevanza e il suo impatto coprono molteplici aspetti della vita quotidiana, dalla salute alla tecnologia, passando per la politica, la cultura e l’economia. 1943 è un argomento che genera dibattiti e polemiche, ma suscita anche interesse e curiosità, il che lo rende un punto di incontro tra persone di ambiti e interessi diversi. In questo articolo esploreremo in modo approfondito l'importanza e la portata di 1943, nonché la sua evoluzione nel tempo e la sua influenza sulla società odierna.
Allo scopo di risparmiare sul costo della manodopera e dei macchinari, il governo degli Stati Uniti proibisce la vendita del pane in cassetta fino alla fine della guerra.
5 marzo – scioperi antifascisti: Torino ore 10, inizia nell'officina 19 lo sciopero degli operai della Fiat Mirafiori. In pochi giorni centomila lavoratori incrociano le braccia: è la prima grande ribellione operaia che si estenderà presto in tutte le fabbriche del Nord. L'episodio, passato alla storia come "gli scioperi del marzo 1943", segna l'inizio del crollo del regime fascista e rappresenta il primo, vero e corale, episodio della Resistenza antifascista. Una canzone degli Stormy Six ricorda quell'avvenimento: La Fabbrica.
21-26 marzo: un attacco combinato delle truppe britanniche da sud e di quelle americane da ovest costringe le forze italo-tedesche a ripiegare verso il nord della Tunisia.
13 aprile: sull'isola di Alcatraz, sette detenuti sono protagonisti di una tentata fuga dall'omonima prigione. Dei sette, quattro vengono identificati: James Boarman, Harold Brest, Fred Hunter e Floyd Hamilton. Tutti, ad eccezione di Hunter e di un altro carcerato, vengono sterminati sotto i colpi di mitra delle guardie di vedetta, durante il tentativo di raggiungere San Francisco a nuoto.
16 aprile: a Basilea (Svizzera), il dottor Albert Hofmann entra accidentalmente in contatto con l'LSD sperimentando il primo episodio psichedelico imputabile a questa sostanza.
19 aprile: comincia il rastrellamento finale degli ultimi 50 000 ebrei del ghetto di Varsavia. Un migliaio di combattenti ebrei cerca inutilmente di resistere agli attacchi tedeschi, ma dopo un mese, è costretto a soccombere.
24 giugno: in un discorso ai gerarchi, reso pubblico solo alcuni giorni dopo, Mussolini dichiara che un eventuale sbarco degli alleati sarà bloccato «su quella linea che i marinai chiamano del bagnasciuga».
24 luglio: inizio dell'operazione Gomorrah. Aeroplani britannici e canadesi bombardano Amburgo di notte, mentre l'aviazione statunitense la colpisce di giorno. Alla fine dell'operazione, in novembre, 9 000 tonnellate di esplosivi avranno provocato 30 000 morti e la distruzione di 280 000 edifici.
Per la caduta di Mussolini dimostrazioni di gioia si scatenano in molte parti di Italia. Si costituisce anche il «Comitato nazionale delle Opposizioni»: sono rappresentate tutte le forze politiche antifasciste.
Al quartier generale di Hitler si preparano i piani per l'occupazione militare dell'Italia, il disarmo delle sue truppe e la liberazione di Mussolini. Nuove truppe tedesche sono fatte affluire in Italia.
28 luglio: esce in Sicilia il "manifesto separatista", che chiede agli Alleati di riconoscere l'isola come Stato sovrano indipendente a regime repubblicano.
Agosto
4 agosto: Napoli è colpita da 924 bombe per un totale di circa 231 tonnellate di esplosivo. I morti sono 210 ed i feriti 464. La Basilica di Santa Chiara è quasi completamente distrutta.
Incontro italo-tedesco di Tarvisio: vi partecipano i ministri degli esteri e i capi di stato maggiore. Si discute del proseguimento della guerra, ma i tedeschi sono ormai diffidenti.
11 agosto: gli Alleati, con un massiccio bombardamento, distruggono Terni, causando centinaia di vittime.
Milano è nuovamente colpita dalle bombe. Il centro della città è praticamente raso al suolo.
17 agosto: la Settima armata statunitense raggiunge Messina, seguita dopo poche ore dall'Ottava armata britannica, realizzando così la completa conquista della Sicilia. Le truppe alleate hanno catturato circa 6 000 tedeschi e oltre 125 000 italiani, ma 40 000 tedeschi e 60 000 italiani sono riusciti a raggiungere la Calabria.
Gli Alleati annunciano a sorpresa l'armistizio. Badoglio comunica per radio alla nazione la cessazione delle ostilità. Completo disfacimento dell'esercito italiano, rimasto senza comandi. Di fatto l'Italia si trova in guerra - non dichiarata – contro la Germania.
Bombardamento da parte dell'USAAF del Quartier generale tedesco per il Mediterraneo di Frascati. Nella città, duramente colpita, si contano circa 500 morti tra i civili e 200 tra i militari tedeschi.
Fuga precipitosa da Roma verso Pescara dei membri della corte reale e di esponenti del governo. Qui li attendono le corvetteScimitarra e Baionetta, che salpano alla volta di Brindisi.
29 settembre: nel porto di Malta, a bordo della corazzatabritannicaNelson, davanti al generale Eisenhower e al maresciallo Alexander, comandante delle truppe alleate in Italia, Badoglio firma l'armistizio lungo: l'Italia mette disposizione delle truppe alleate tutte le proprie risorse finanziarie e materiali per sostenere la guerra contro i tedeschi.
Ottobre
4 ottobre: le forze partigiane, con l'aiuto del Corpo d'armata italiano che dopo l'armistizio si è schierato contro tedeschi, liberano la Corsica.
Circa 2.500 carabinieri romani sono fatti prigionieri dai tedeschi e deportati in Germania.
Il Palazzo delle Poste di Napoli viene squassato da alcune violentissime esplosioni provocate da ordigni a tempo piazzati dai nazisti in ritirata. Si conteranno innumerevoli morti e feriti tra la popolazione, oltre ad ingenti danni.
10-30 ottobre: a Mosca si svolge la conferenza dei ministri degli esteri alleati: vi partecipano Hull, per gli Stati Uniti, Eden, per la Gran Bretagna, e Molotov, per l'Unione Sovietica. Viene discusso il trattamento da riservare, a fine guerra, ai paesi nemici e a quelli occupati dalle truppe dell'Asse.
12 ottobre nasce l'ABC,sigla di American Brodcasting Company, la storica emittente televisiva statunitense
Sul versante adriatico del fronte, la VIII armata del generale Montgomery attacca le truppe tedesche che sono schierate lungo la linea Reinhard e le costringe ad arretrare oltre il Sangro, sulla linea Gustav.
18 novembre: 440 bombardieri della RAF bombardano Berlino causando lievi danni e 131 morti, a fronte di una perdita di nove aerei e 53 uomini d'equipaggio.
19 novembre: viene costituita la GNR (Guardia nazionale repubblicana), come organizzazione autonoma dall'Esercito; verranno arruolati circa 100 000 volontari [senza fonte] . Contemporaneamente nasce la X Mas, un reparto speciale di incursori sotto il comando di Junio Valerio Borghese, arruolerà circa 4 000 reclute [senza fonte], che verranno utilizzate poi per operazioni antiguerriglia. Le SS italiane arruoleranno circa 20 000 uomini [senza fonte].
2 dicembre: la Luftwaffe con 107 Junkers bombarda in serata il porto di Bari (che rimarrà solo parzialmente fruibile durante tutta la durata della guerra) ed affonda 17 navi, tutte da trasporto. Questa incursione sarà ricordata dagli Americani come la seconda Pearl Harbor.
Gli alleati bombardano la Stazione dell'Aquila, l'adiacente Officina Carte e Valori della Banca d'Italia e il quartiere di Borgo Rivera uccidendo 183 persone, tra prigionieri di guerra alleati, militari tedeschi e civili.
incontro a Palermo tra il ministro degli Esteri sovietico Andrej Vyšinskij e l’esponente del MIS Lucio Tasca. In quell’occasione il delegato riferì che l’Unione Sovietica si sarebbe opposta all’indipendenza della Sicilia.
30 dicembre: a Savona, dopo l'uccisione di 7 fascisti (i gappisti genovesi sotto il comando di Giacomo Buranello avevano fatto saltare il ristorante della stazione) i fascisti savonesi, per vendicarsi, fucilano 7 antifascisti.
In Messico viene fondato il sindacato degli insegnanti (SNTE)
Nati
Ci sono circa 2 900 voci su persone nate nel 1943; vedi la pagina Nati nel 1943 per un elenco descrittivo o la categoria Nati nel 1943 per un indice alfabetico.
Morti
Ci sono circa 1 270 voci su persone morte nel 1943; vedi la pagina Morti nel 1943 per un elenco descrittivo o la categoria Morti nel 1943 per un indice alfabetico.
^ Samuel Eliot Morison, Sicily-Salerno-Anzio, University of Illinois press, 2002. URL consultato il 27 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).