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Viva la libertà | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 2013 |
Durata | 94 min |
Genere | drammatico |
Regia | Roberto Andò |
Soggetto | Roberto Andò, Angelo Pasquini |
Sceneggiatura | Roberto Andò, Angelo Pasquini |
Produttore | Angelo Barbagallo |
Produttore esecutivo | Gaetano Daniele |
Casa di produzione | BiBi Film, Rai Cinema |
Distribuzione in italiano | 01 Distribution |
Fotografia | Maurizio Calvesi |
Montaggio | Clelio Benevento |
Musiche | Marco Betta |
Costumi | Lina Nerli Taviani |
Interpreti e personaggi | |
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Viva la libertà è un film italiano del 2013 diretto da Roberto Andò, il quale ha scritto il romanzo da cui è tratto, intitolato Il trono vuoto[1].
Enrico Oliveri è uno scaltro e navigato politico di centrosinistra il cui declino sembra ormai inesorabile. Tutte le proiezioni lo vedono perdente alle imminenti elezioni ed il suo partito vuole scaricarlo. Decide così di scomparire: si rifugia in incognito a Parigi da una sua ex fiamma, Danielle, ora sposata con un famoso regista.
Il panico serpeggia tra i suoi compagni di partito che non lo trovano più. L'unico a non perdersi d'animo è il suo braccio destro Andrea Bottini, al quale viene l'idea di sostituire il politico con suo fratello gemello, Giovanni Ernani, scrittore e filosofo sopra le righe che in passato ha dovuto subire delle cure psichiatriche. La sostituzione si rivela problematica da gestire ma porta delle piacevoli sorprese.
Il film è stato prodotto da BiBi Film e RAI Cinema. La post-produzione è stata effettuata da Reset VFX S.r.l.[2]
Nella pellicola appare, in un breve video, Federico Fellini che contesta le interruzioni pubblicitarie dei film trasmessi in televisione.
Il film fu distribuito nelle sale italiane, ad opera di 01 Distribution,[2] a partire dal 14 febbraio 2013.