In questo articolo approfondiremo il tema Vicenza Calcio 2004-2005, che è stato oggetto di interesse e dibattito in diversi ambiti della società. Vicenza Calcio 2004-2005 ha suscitato l'interesse di esperti, accademici, professionisti e pubblico in generale, generando un'ampia gamma di opinioni e prospettive sulla sua importanza, implicazioni e rilevanza oggi. Attraverso un'analisi esaustiva, esamineremo gli aspetti fondamentali di Vicenza Calcio 2004-2005, il suo impatto in diversi contesti e le possibili implicazioni che ha per il futuro. Allo stesso modo, affronteremo i vari approcci e teorie che sono stati sviluppati attorno a Vicenza Calcio 2004-2005, con l’obiettivo di offrire una visione completa e multidimensionale di questo argomento.
Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Vicenza Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2004-2005.
Stagione
Nella stagione 2004-2005 il Vicenza disputò il quarto campionato consecutivo di Serie B, raccogliendo 49 punti con il diciassettesimo posto, frutto di 12 vittorie, 13 pareggi e 17 sconfitte. Per la prima volta nel campionato di Serie B furono previsti i Play-out, che però il Vicenza perse contro la Triestina, retrocedendo in Serie C1. Per questa stagione molto sofferta l'allenatore fu il bassanese Maurizio Viscidi, il quale venne esonerato alcuni giorni dopo la sconfitta (2-0) contro il Treviso del 26 marzo 2005. Al suo posto la società chiamò il tecnico Gianfranco Bellotto[2] che guidò la squadra solo per tre partite, finite tutte in parità. Venne nuovamente richiamato sulla panchina Viscidi,[3] ma il Vicenza in crisi, riuscì a vincere una sola volta, da aprile in poi, chiudendo 17º (ad un punto sopra la Triestina) e perdendo i due spareggi salvezza contro la squadra alabardata: (2-0) in terra giuliana e (0-2) al Menti. Al termine del campionato molte sorprese furono però dietro l'angolo, cattive per alcune compagini, ma buone per i vicentini: il Genoa vincitore del campionato, venne retrocesso in Serie C1 per un illecito sportivo, mentre per problemi economici il Perugia e la Salernitana non poterono iscriversi al campionato di Serie B che le competeva, sicché il Vicenza fu ripescato in Serie B con il Pescara ed il Catanzaro, che sul campo erano retrocessi con berici.
Nel dicembre 2004 una svolta importante riguardò il Vicenza, con il ritorno nella società di imprenditori locali, e la nomina a presidente di Sergio Cassingena, a seguito dell'acquisto del pacchetto azionario dalla società britannica ENIC, mai particolarmente amata dalla tifoseria. Miglior realizzatore stagionale risultò Stefan Schwoch con 12 reti alla sua quarta stagione vicentina, bene andò anche Massimo Margiotta con 10 reti. Nella Coppa Italia il Vicenza disputò il terzo girone di qualificazione, vinto dalla Triestina.