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Timachida di Rodi (in greco antico: Τιμαχίδας ὁ Ῥόδιος?, Timachídas ho Rhódios; Lindo, ... – ...; fl. I secolo a.C.) è stato uno storico, poeta e grammatico greco antico del I secolo a.C..
Sarebbe nato a Lindo, nell'isola di Rodi, da Agesitimo, che secondo un'iscrizione propose che suo figlio scrivesse, nel 99 a.C., una cronaca delle offerte votive al tempio di Atena nella loro città[1].
Delle sue opere abbiamo scarni frammenti[2], da cui traspare che avesse scritto, come detto, innanzitutto la cosiddetta Cronaca di Lindo, in dialetto dorico, scritta su pietra, in collaborazione con Tarsagora[3], nella quale sono riportate notizie sul culto e sulla liturgia di Atena Lindia celebrati nel locale tempio[4].
Ancora, avrebbe composto un poema esametrico intitolato Deipnon ("Banchetto") in almeno 11 libri[5]; una raccolta di glosse e commenti ad Aristofane e Menandro. Un'opera Sull'"Ermes" di Eratostene, che nel testo tràdito di Ateneo è attribuita ad un certo Timarco, sarebbe anche opera sua se quest'ultimo nome va emendato in Timachida.
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