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S.Anna di Isola Capo Rizzuto Disciplinare DOC | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Data decreto | 10 gennaio 1979 |
Tipi regolamentati | |
Fonte: Disciplinare di produzione[1] |
Il S.Anna di Isola Capo Rizzuto è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nelle provincia di Crotone.
La zona di produzione comprende l'intero territorio dei comuni:
e parte dei comuni:
Già prima che nascesse il Sacro Romano Impero, Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto era stato il più importante centro della Magna Grecia per la produzione di frutta, in particolare di uva. Il vino ottenuto da tale uva serviva, oltre che all'approvvigionamento della vicina Crotone, soprattutto all'esportazione, che allora si spingeva fino a Creta e all'Egitto.[2]
Ulteriore impulso ebbe la viticoltura della zona grazie ai Benedetti che qui costruirono diversi monasteri.[2]
Sulle bottiglie e recipienti deve figurare l'annata di produzione delle uve.[1]
Il S.Anna di Isola Capo Rizzuto DOC è stato istituito con DPR 10 gennaio 1979 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 158 del 11 giugno 1979.
Successivamente è stato modificato con:
uvaggio | Gaglioppo min 40% max 60% Nocera, Nerello mascalese, Nerello cappuccio, Malvasia nera, Malvasia bianca e Greco bianco da soli o congiuntamente, min 40% max 60% con una presenza massima dei vitigni a bacca bianca non superiore al 35% del totale |
titolo alcolometrico minimo | 12,00% vol. |
acidità totale minima | 6,0 g/l. |
estratto secco minimo | 18,00 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 120 q. |
resa massima di uva in vino | 70 % |
Carni bianche e rosse, piatti di formaggi e salumi tipici della regione Calabria, minestre asciutte e in brodo.
uvaggio | Gaglioppo min 40% max 60% Nocera, Nerello mascalese, Nerello cappuccio, Malvasia nera, Malvasia bianca e Greco bianco da soli o congiuntamente, min 40% max 60% con una presenza massima dei vitigni a bacca bianca non superiore al 35% del totale |
titolo alcolometrico minimo | 12,00% vol. |
acidità totale minima | 6,0 g/l. |
estratto secco minimo | 18,00 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 120 q. |
resa massima di uva in vino | 70 % |
Carni bianche e rosse, piatti di formaggi e salumi tipici della regione Calabria, minestre asciutte e in brodo.