Quattro momenti su tutto il nulla

Nel mondo di oggi, Quattro momenti su tutto il nulla continua a essere un argomento di grande rilevanza e interesse per un ampio settore della popolazione. Nel tempo, Quattro momenti su tutto il nulla è riuscito a rimanere al centro dell'attenzione di accademici, professionisti e amatori, dimostrando la sua importanza e il suo impatto in diversi ambiti della società. Nel corso della storia, Quattro momenti su tutto il nulla è stato oggetto di numerosi studi, dibattiti e riflessioni, che hanno contribuito ad arricchire la conoscenza su questo argomento. In questo articolo esploreremo alcuni aspetti chiave legati a Quattro momenti su tutto il nulla, con l’obiettivo di approfondirne il significato, la sua evoluzione e la sua attualità.

« ... quando crediamo d’esser noi a dire siamo detti. Nel discorso, l’arroganza volitiva d’ogni mia intenzione è irrimediabilmente frustrata e dal momento che non siamo noi i dicenti ad argomentare in voce ciò che ci frulla in mente, così come non sei, puoi dire nulla.»

Quattro momenti su tutto il nulla è una serie di quattro puntate televisive ideate, interpretate e dirette da Carmelo Bene, registrate per la Rai nel maggio del 2001. Esse riassumono decisivamente il pensiero, o meglio, il non-pensiero, il modo di considerare l'arte in generale, il teatro, e quant'altro, dell'autore. Le puntate, o meglio, i quattro momenti sono altrettante lezioni impartite in forma quasi confidenziale e colloquiale, con diversi insert tratti dalle sue opere teatrali, ed aventi i seguenti titoli indicativi:

1° momento - Il linguaggio
2° momento - La Conoscenza / Coscienza
3° momento - L'Eros
4° momento - L'Arte

Durante questi quattro momenti vi è totale assenza di effetti speciali e cambi d'inquadratura.

Note


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