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Don Chisciotte | |
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Opera teatrale | |
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Autore | Carmelo Bene |
Titolo originale | Don Chisciotte |
Lingua originale | Italiano |
Genere | [1] |
Composto nel | 1968 |
Prima assoluta | ottobre 1968 Beat '72 |
Prima italiana | Teatro delle Arti, Roma |
Personaggi | |
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Don Chisciotte è uno spettacolo teatrale del 1968, tratto dal romanzo di Miguel de Cervantes, diretto e interpretato[2] da Carmelo Bene con la collaborazione di Leo de Berardinis.
Nel 1970 un Don Chisciotte televisivo commissionato dalla Rai sfumò poiché il progetto venne ritenuto impopolare. Il cast contemplava, oltre a Carmelo Bene, artisti di fama come Eduardo De Filippo, il clown sovietico Popov e Salvador Dalí (scenografo).[3]
Il nobile spagnolo Alonso Quixano decide di diventare Don Chisciotte della Mancia, prode cavaliere cristiano che accorre in aiuto dei soppressi e delle vittime dell'ingiustizia. Oltre a queste prodezze, egli vorrebbe anche essere ricordato come i grandi cavalieri della letteratura e dei poemi epici, combattendo mostri e giganti di ogni sorta. Ma egli è nella vita reale e non si accorge di quel che fa, perché è vittima di sogni inconsci e di visioni generate dalla sua stessa mente. Tutto ciò che egli vede non è reale, neanche la sua dama, Dulcinea del Toboso, che in realtà è una prostituta.
Carmelo Bene e i critici - Prove del Don Chisciotte con Leo de Berardinis (1968) su Youtube