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Q.P.G.A. album in studio | |
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Artista | Claudio Baglioni |
Pubblicazione | 2009 |
Durata | 155:37 |
Dischi | 2 CD - 2 DVD |
Genere | Pop Pop rock[1] Rock[2] |
Etichetta | Sony BMG |
Produttore | Massimiliano Savaiano |
Arrangiamenti | Paolo Gianolio |
Formati | CD+DVD, download digitale |
Certificazioni | |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 120 000+) |
Claudio Baglioni - cronologia | |
Q.P.G.A. è un doppio album di Claudio Baglioni, pubblicato il 27 novembre 2009.
A conclusione del primo decennio degli anni Duemila arriva un lavoro colossale, forse tra i progetti più affascinanti del cantautore. Un’opera arricchita dalla partecipazione di numerosi volti della musica italiana, che rappresenta il culmine di un lungo processo creativo e di evoluzione della musica leggera iniziato nel 1972, quando il giovane Claudio Baglioni realizzò uno dei primi concept album di grande successo in Italia, contenente quella che sarebbe stata definita la "canzone del secolo", destinata a influenzare profondamente la musica italiana negli anni a venire.
L'album è, prima di tutto, un cosiddetto soundtrack album più che un semplice disco: un imponente concept che funge da colonna sonora al film del 2009 Questo piccolo grande amore, ispirato all’omonimo disco del 1972. Questa nuova opera ne rappresenta una rivisitazione, ma riesce anche ad andare oltre, trasformandosi in una vera e propria rock opera in stile musical, con due ore e mezza di musica. Gli inediti che arricchiscono l’album non solo compongono la narrazione, ma si intrecciano attraverso la ripresa di temi musicali e basi già esistenti, che vengono riutilizzati e rielaborati in più brani, proprio come accade nei musical. Questa scelta conferisce unità e coerenza all’intera opera, mentre gli interludi suddividono e scandiscono le diverse scene della storia.
Il lavoro contiene le rivisitazioni dei 15 brani del concept album Questo piccolo grande amore, con l'aggiunta di altri 37 brani inediti; alcuni di essi nascono sulla base melodica dei precedenti, implementando così le vicende della storia snodata attraverso le canzoni, il tutto nell'ottica di un'opera rock nella quale le melodie ricorrevano in più tracce. Q.P.G.A. è infatti l'acronimo di Questo piccolo grande amore. In quel 1972, Baglioni aveva pensato di pubblicare un doppio album, la cui proposta fu però ridimensionata dalla casa discografica in un solo disco dalla durata di circa 50 minuti. Al materiale rimasto fin da allora nel cassetto si aggiungono ora delle sezioni inedite con arrangiamenti modernizzati.
Il tema, unico, narra le vicende di due ragazzi che sullo sfondo di una Roma degli anni settanta vivono il loro primo grande amore, "quello che non dura tutta la vita ma che la cambia per sempre", come detto dallo stesso Claudio Baglioni. I due si conoscono sullo sfondo delle contestazioni studentesche, si innamorano e per lui, timido e introverso, è la primissima volta, che segna una sorta di abbandono dell'adolescenza. I due sognano anche una vita di coppia e un matrimonio, ma con la partenza di lui per il servizio militare tutto si affievolisce: tornato in licenza la scopre con un altro ragazzo, ma la loro storia era ormai compromessa, e il giovane deve imparare a convivere con le pene d'amore.
Alla realizzazione dell'album hanno partecipato 70 ospiti, tra cui artisti famosi come Pino Daniele, Baraonna, Premiata Forneria Marconi, Elio e le Storie Tese, i Pooh, Andrea Bocelli, Mina, Giorgia, Riccardo Cocciante, Antonello Venditti, Jovanotti, Ron, Enrico Ruggeri, Amedeo Minghi, Ivano Fossati, Alex Britti, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Fiorello, Alice, Franco Battiato e Dolcenera, oltre a cantanti emergenti come Alessandra Amoroso, Giusy Ferreri, Noemi. Si stima che nelle prime due settimane di messa in commercio, l'album abbia superato abbondantemente le 100 000 copie. A maggio il disco supera le 120 000 copie vendute e viene così doppio disco di platino certificato disco di platino. Viene inoltre premiato ai Wind Music Awards 2010 nella categoria Multiplatino. L'album ha debuttato alla quarta posizione, massimo raggiunto dal disco per tre settimane non consecutive[4].
I testi delle canzoni sono di Claudio Baglioni, mentre le musiche sono di Baglioni e Antonio Coggio (tranne che per le canzoni completamente inedite, scritte dal solo Baglioni).
Le varie sezioni che costituiscono la canzone cardine dell'intero progetto, Questo piccolo grande amore, tornano in ordine sparso, sia nelle prime tracce di ciascun disco, sia nelle tracce denominate Interludio, dove alcuni tra gli artisti di maggior spicco ricantano con un incedere lento e in terza persona, il testo della canzone. La canzone principale è l'unica che non compare con altre parole nell'intera opera, al contrario di tutte le altre che sono state già edite nel 1972. In aggiunta viene riproposta anche l'aria della canzone, pubblicata solo nel 1973 col titolo Miramare, la cui melodia era stata altre volte fonte di ispirazione,[senza fonte] tra cui una canzone intitolata Kalambala, mai pubblicata, e Caro padrone incisa inizialmente come primo e rarissimo lato B del singolo a 45 giri, che poi venne sostituita da Porta Portese e poi di fatto stralciata dall'intero progetto.
Classifica (2009) | Posizione massima |
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Belgio (Vallonia)[4] | 98 |
Italia[5] | 4 |
Svizzera[4] | 94 |
Classifica (2009) | Posizione |
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Italia[6] | 14 |
Classifica (2010) | Posizione |
Italia[7] | 53 |
Nel novembre del 2009 esce il doppio DVD, intitolato Q.P.G.A. Filmopera, che racchiude tutto l'ultimo progetto di Claudio Baglioni. Questo doppio DVD rappresenta un condensato tra l'album Q.P.G.A., il libro e il tour. Nel primo DVD troviamo la narrazione del film Filmopera, a cura di Guido Tognetti con la regia di Duccio Forzano. Durante la narrazione presenti, come colonna sonora, tutti i 52 brani che compongono l'opera con i rispettivi artisti che hanno partecipato alle incisioni. Il secondo DVD, invece, contiene i backstage di Fiore di sale e Un po' d'aiuto, oltre alle registrazioni dell'orchestra Roma Sinfonietta, le prove del tour A prima vista, il servizio fotografico pubblicato da Vanity Fair, il backstage del videoclip Niente più e il pre show al Teatro Greco di Siracusa. Il tutto si impreziosisce dalle riprese live di quattro brani eseguiti al Teatro Carlo Felice di Genova, un reportage di immagini del tour e “PhotOpera”[8]. Il doppio DVD ha debuttato nella classifica FIMI alla seconda posizione[9], posizione occupata anche le due settimane successive[10][11]. I successivi dvd che Claudio Baglioni pubblicò sono Per il mondo. World Tour 2010 e Claudio Baglioni Live Story 2015, il precedente invece è Tutto qui del 2007.
Classifica (2009) | Posizione massima |
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Italia[9] | 2 |