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L'ultima risata | |
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Titolo originale | Der letzte Mann |
Paese di produzione | Germania |
Anno | 1924 |
Durata | 90 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33:1 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | Friedrich Wilhelm Murnau
Aiuto regia: Edgar G. Ulmer |
Soggetto | - |
Sceneggiatura | Carl Mayer |
Produttore | Erich Pommer |
Casa di produzione | UFA Universum Film |
Fotografia | Karl Freund |
Montaggio | Elfi Böttrich |
Musiche | Giuseppe Becce, Florian C. Reithner |
Scenografia | Edgar G. Ulmer |
Trucco | Waldemar Jabs |
Interpreti e personaggi | |
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L'ultima risata (Der letzte Mann) è un film del 1924 diretto da Friedrich Wilhelm Murnau.
Degradato a custode di gabinetti perché troppo anziano, il portiere dell'albergo Atlantic perde il diritto di indossare la sua preziosa uniforme. Nonostante ciò, alla sera, quando torna a casa dalla sua famiglia, l'uomo continua a portare la veste di lavoro per non turbare lo stato d'animo dei suoi cari. La consuocera scopre la messinscena e il genero per punirlo, lo costringe a trascorrere la notte dentro la toilette dell'hotel e il suo amico, guardia notturna nel medesimo hotel, lo copre con un pastrano.
Come recita la didascalia:
Grazie ad una improvvisa eredità, l'anziano diventa cliente milionario dello stesso albergo.
Il film è stato prodotto dall'Universum-Film Aktiengesellschaft (UFA) di Erich Pommer. Venne girato negli studi dell'UFA di Berlino e a Freigelände Neubabelsberg di Potsdam. Le riprese durarono circa 180 giorni.
Il finale venne imposto dal produttore. Ciò fu voluto per incrementare le vendite commerciali.
Ad eccezione dell'introduzione e della spiegazione dell'happy ending, il lungometraggio non presenta didascalie.
Murnau e il direttore della fotografia Freund, per rendere l'azione più dinamica, inventarono una nuova tecnica di ripresa: la Entfesselte Kamera. Essa consiste nell'utilizzo di una macchina da presa più leggera, fissata su un sostegno mobile. Si tratta, sostanzialmente, di una carrellata eseguita da un antenato del moderno dolly.[1]
Un giovane Alfred Hitchcock assistette alle riprese del film, in qualità di aiuto-scenografo.[2]
Il film fu distribuito in Germania il 23 dicembre 1924 dall'Universum-Film Aktiengesellschaft (UFA). Negli USA uscì l'anno seguente, in collaborazione con la Universal Pictures Corporation (Jewel).
L'ultima risata è stato restaurato e ne esistono diverse versioni home video. La pellicola è di pubblico dominio.
Ritenuta una delle pellicole più importanti del cinema muto[3], il film venne lodato dalla critica e dal pubblico.
Roger Ebert lo ha inserito nella sua personale classifica dei Migliori film di sempre.
Morando Morandini considera il lungometraggio «una delle vette del kammerspiel»[4]
Nel 1955 Harold Braun ne ha realizzato un remake.
Secondo la studiosa Lotte Eisner, alcuni tra i più grandi registi della storia, fra cui Max Ophüls, hanno cercato di emulare lo stile fotografico de L'ultima risata.[5]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316751729 · GND (DE) 4687190-1 · J9U (EN, HE) 987009957418505171 |
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