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Weinberger nacque in Austria-Ungheria da una famiglia di origine ebraica. Ascoltò i canti popolari cechi durante il tempo trascorso nella fattoria dei suoi nonni da giovane.[1] Iniziò a suonare il piano all'età di 5 anni, a comporre e dirigere all'età di 10 anni. Iniziò gli studi musicali con Jaroslav Křička e in seguito tra i suoi insegnanti ci furono Václav Talich e Rudolf Karel.[2] All'età di 14 anni fu accettato al Conservatorio di Praga come studente del secondo anno e qui studiò composizione con Vítězslav Novák e Karel Hoffmeister.[2] Più tardi a Lipsia studiò con Max Reger, che influenzò Weinberger sull'uso del contrappunto.[2] Nel settembre del 1922 Weinberger si trasferì negli Stati Uniti dove ricoprì l'incarico di insegnante alla Cornell University.[2] Tra il 1922 e il 1926 fu professore di composizione presso il Conservatorio di Itaca (ora scuola di musica dell'Ithaca College), New York.
Al suo ritorno in Cecoslovacchia fu nominato direttore del Teatro Nazionale di Bratislava e in seguito ricevette incarichi a Eger, Ungheria e a Praga. Nel 1926 Weinberger completò Schwanda il suonatore di cornamusa (Švanda Dudák), che ebbe molto successo, con migliaia di spettacoli in centinaia di teatri tra cui il Metropolitan Opera di New York.[2] La sua operetta Frühlingsstürme fu rappresentata per la prima volta al Teatro Admiralspalast di Berlino il 19 gennaio 1933 con Jarmila Novotná e Richard Tauber nei ruoli principali. Mary Losseff subentrò alla Novotná a febbraio, ma lo spettacolo fu fatto chiudere dal governo nazista a marzo. Tra le sue successive opere europee figurano Passacaglia per orchestra e organo, Sei danze boeme per violino e pianoforte, l'opera The Outcasts of Poker Flat e il grande oratorioChristmas, sebbene nessuna di queste abbia raggiunto il successo di Schwanda il suonatore di cornamusa.[2]
Nel 1939, dopo lunghi viaggi negli Stati Uniti, a Bratislava e a Vienna, lasciò la Cecoslovacchia per fuggire dai nazisti e si stabilì nello stato di New York, insegnando lì e in Ohio. Scrisse una serie di lavori su commissione di orchestre americane. Divenne cittadino americano nel 1948.
Durante gli anni '50 Weinberger si trasferì a St. Petersburg, in Florida. In seguito sviluppò un cancro al cervello. Questo, insieme alle preoccupazioni per il denaro e al poco interesse che veniva riservato alla sua musica, lo spinse a subire una overdose letale nell'agosto 1967.[3] Sua moglie, Jane Lemberger Weinberger (conosciuta anche come Hansi), morì il 31 luglio 1968.
Nel 2004 il pianista ceco Tomáš Víšek e il violoncellista František Brikcius organizzarono una tournée per celebrare il lavoro di Weinberger.
Lavori di rilievo
Weinberger compose oltre 100 lavori, tra cui opere, operette, opere corali e opere per orchestra.[1] Tuttavia l'unica che viene ancora rappresentata è l'operaSchwanda il suonatore di cornamusa (Švanda dudák), un successo mondiale dopo la sua prima nel 1927.[2] L'opera è ancora eseguita occasionalmente e la Polka e Fuga dall'opera si possono spesso ascoltare in una versione da concerto. Gli artisti degli studi Walt Disney avevano pensato di trasformarlo in un segmento per Fantasia 2000, ma scelsero invece il Concerto per pianoforte n. 2 in fa maggiore di Šostakovič, nella forma de "Il soldatino di stagno" di Hans Christian Andersen.
Weinberger usava un linguaggio musicale vario.[2] I suoi studi a Praga e Lipsia sottolinearono il suo controllo formale e la sua padronanza contrappuntistica; seguendo l'esempio dei suoi insegnanti, Křička, Novák e Reger, le opere di Weinberger mostrano controllo, ma sono anche giocose.[2] Questa combinazione ha ricevuto sia elogi che critiche.[2]
Elenco delle opere
Opera e operetta
Švanda dudák (Schwanda the Bagpiper), Opera in 2 acts (1926); libretto by Miloš Kareš after Josef Kajetán Tyl
Milovaný hlas (The Beloved Voice; Die Geliebte Stimme), Opera in 3 acts (1930); libretto by the composer after the 1928 novel by Robert Michel
Lidé z Pokerflatu (The Outcasts of Poker Flat), Opera (1932); libretto by Miloš Kareš after the 1869 short story by Bret Harte
Jarní bouře (Spring Storms; Frühlingsstürme), Operetta in 3 acts (1933); libretto by Gustav Beer
Na růžích ustláno (A Bed of Roses), Operetta (1933); libretto by Bohumír Polách and Jiří Žalman
Apropó, co dělá Andula? (By the Way, What Is Andula Doing?), Operetta (1934); libretto by Bohumír Polách and Jiří Žalman
Císař pán na třešních (The Emperor Lord of Cherries), Operetta (1936); libretto by Bohumír Polách and Jiří Žalman
Valdštejn (Wallenstein), Musical Tragedy (Opera) in 6 scenes (1937); libretto by Miloš Kareš after Friedrich Schiller; German translation by Max Brod
Palcoscenico
Únos Evelynion (The Abduction of Evelyne; Die Entführung der Evelyne), Pantomime in 1 act (1915); libretto by František Langer
Kocourkov (Schilda), Puppet Show (1926); libretto by František Smažík
Saratoga, Ballet (1941); libretto by the composer
Orchestra
Lustspiel (Veseloherní ouvertura), Overture (1914); with popular song "Pepíku, Pepíku" as the main theme
Three pieces for small orchestra (Tři kusy pro malý orchestr) (1916)
Don Quijote (1918)
Scherzo giocoso (1920)
Kocourov (1923–1924)
Overture to a Marionette Play (Puppenspiel Ouverture; Předehra k loutkové hře) (1924)
Polka and Fugue (Polka a fuga z opery Švanda dudák) from the opera Schwanda the Bagpiper (1926, published 1928)
Furiant (Furiant z opery Švanda dudák) from the opera Schwanda the Bagpiper (1926, published 1931)
White Mountain Ouverture (Předehra k Bílé hoře) (piano arrangement 1926)
Dance rondo (Taneční rondo, 1927)
Vánoce (Christmas; Weihnachten) for orchestra and organ (1929)
Neckerei for chamber orchestra (1929); also for piano
6 Czech Songs and Dances (České písně a tance) (1929); also for violin and piano
Overture to a Chivalrous Play (Ouverture zum einen ritterlichen Spiel; Předehra k rytířské komedii) (1931)
^Date unknown. Manuscript at the Weinberger archive @ the National Library of Israel, see OCLC875862167. Possibly first published in 2011 or 2016 by Willemsmusiik, Oeyer, Norway- see OCLC965201327.
Bibliografia
(CS) Gracián (ed.) Černušák, Bohumír Štědroň e Zdenko (ed.) Nováček, Československý hudební slovník II. M-Ž, Prague, Státní hudební vydavatelství, 1963, pp. 942-943.