In questo articolo esploreremo l'impatto di Dave Crossman sulla società contemporanea. Dave Crossman è stato oggetto di numerosi studi e discussioni, generando opinioni contrastanti e dibattiti appassionati. Fin dalla sua nascita, Dave Crossman ha catturato l'attenzione di ricercatori, accademici e professionisti di vari ambiti, diventando un argomento di interesse universale. Per comprenderne appieno l'influenza, ne esamineremo le origini, l'evoluzione e le ripercussioni su diversi aspetti della vita quotidiana. Allo stesso modo, analizzeremo le percezioni e gli atteggiamenti della società nei confronti di Dave Crossman, nonché il suo impatto nella sfera culturale, economica e politica. Attraverso questa esaustiva analisi, ci proponiamo di far luce su un tema che continua ad essere oggetto di analisi e riflessione anche oggi.
David Crossman, detto Dave (Londra, 12 febbraio 1970), è un costumista britannico.
È noto soprattutto come costumista di film storici e di fantascienza. Nel corso della sua carriera ha collaborato con registi di alto profilo, tra cui Sam Mendes (1917), Ron Howard (Solo: A Star Wars Story)[1] e Ridley Scott (Le crociate, Il gladiatore II). Fu proprio per Scott che nel 2023 realizzò, insieme a Janty Yates, i costumi per il film Napoleon,[2][3] che gli valsero la sua prima candidatura all'Oscar ai migliori costumi,[4] nonché la vittoria del Satellite Award e candidature ai BAFTA[5] e al Critics' Choice Awards nella medesima categoria. Aveva già vinto un Saturn Award nel 2022 come costumista di The Batman.[6]
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