In questo articolo esploreremo l'affascinante mondo di Comuni costieri d'Italia. Dalle sue origini fino al suo impatto sulla società odierna, Comuni costieri d'Italia è stato fonte di interesse e dibattito. Nel corso della storia, Comuni costieri d'Italia ha svolto un ruolo cruciale in diversi ambiti, influenzando tutto, dalla cultura all’economia. Attraverso un'analisi approfondita, esamineremo le molteplici sfaccettature di Comuni costieri d'Italia e la sua rilevanza nel mondo contemporaneo. Esplorando le sue diverse dimensioni, cercheremo di comprenderne meglio l’importanza e il ruolo che svolge nella nostra vita quotidiana. Allo stesso modo, analizzeremo la sua evoluzione nel tempo e il suo potenziale impatto in futuro.
Di seguito sono elencati i 645 comuni costieri marittimi italiani[1]
La suddivisione convenzionale utilizzata relativa ai mari è la seguente
I comuni della costa settentrionale dell'isola d'Elba sono pertanto considerati affacciati sul Mar Ligure, quelli delle coste orientale e meridionale sul Mare Tirreno. Il comune di Portoferraio è considerato affacciato anche sul Mar Tirreno comprendendo nel proprio territorio l'isola di Montecristo, posta a sud dell'isola d'Elba.
In grassetto sono evidenziati i capoluoghi di provincia, in grassetto corsivo i capoluoghi di regione.
I comuni sono elencati in senso orario
I comuni sono elencati in senso orario a partire dal promontorio di Piombino
I comuni sono elencati da nord a sud
I comuni sono elencati da ovest a est
Comune | Regione | Provincia |
---|---|---|
Teulada | Sardegna (10) | Sud Sardegna (2) |
Domus de Maria | ||
Pula | Cagliari (7) | |
Sarroch | ||
Capoterra | ||
Cagliari | ||
Quartu Sant'Elena | ||
Maracalagonis | ||
Sinnai | ||
Villasimius | Sud Sardegna (1) |
I comuni sono elencati da ovest a est
I comuni sono elencati in senso orario
I comuni sono elencati in senso orario