Cirrocumulus floccus

Nel mondo di oggi, Cirrocumulus floccus è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un gran numero di persone. Dal suo impatto sulla società alla sua influenza sulla cultura popolare, Cirrocumulus floccus ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Sia attraverso studi, dibattiti o semplicemente conversazioni quotidiane, Cirrocumulus floccus ha dimostrato la sua importanza nella nostra vita quotidiana. In questo articolo esploreremo in modo approfondito le diverse sfaccettature di Cirrocumulus floccus, dalle sue origini alla sua evoluzione oggi, con l'obiettivo di far luce su questo argomento affascinante e attuale.

Cirrocumulus floccus
AbbreviazioneCc flo
Simbolo
GenereCirrocumulus
SpecieFloccus
Altitudine>6000 m
ClassificazioneNubi alte
Precipitazioni correlateno; occasionalmente può presentare virghe

Il cirrocumulus floccus (abbreviazione Cc flo) è una delle quattro specie in cui possono essere classificate le nubi del genere cirrocumulo, poste ad elevate altitudini.

Caratteristiche

Queste nubi hanno l'aspetto di piccoli fiocchi (da cui la designazione floccus) con la sommità arrotondata e la base frastagliata. Le nubi possono avere come caratteristica accessoria la formazione di virghe (precipitazioni che evaporano o sublimano prima di raggiungere il suolo).[1]

La presenza di cirrocumulus floccus, analogamente al cirrocumulus castellanus, è un indicatore di instabilità atmosferica ad alta quota.[2] Infatti il floccus può derivare dal castellanus, di cui è lo stato evolutivo in seguito alla dissipazione della base dei cumuli.[3]

Note

  1. ^ Storm Dunlop, The weather identification handbook[collegamento interrotto], 1st Lyons Press, Guilford, Conn., Lyons Press, 2003, p. 66, ISBN 1-58574-857-9. URL consultato il 13 luglio 2011.
  2. ^ Martin Callanan, Cirrocumulus floccus, su International Cloud Atlas, nephology.eu. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2020).
  3. ^ American Meteorological Society, floccus, su Glossary of Meteorology. URL consultato il 13 luglio 2011.

Altri progetti

Collegamenti esterni