Nell'articolo di oggi parleremo di Céline Sallette, un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone negli ultimi tempi. Dalla sua importanza nella società ai suoi effetti sull'ambiente, Céline Sallette è un argomento che non lascia nessuno indifferente. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti legati a Céline Sallette, analizzandone l'impatto e le possibili soluzioni proposte per affrontare le sfide che presenta. Inoltre, conosceremo le ultime ricerche e i dati rilevanti che ci permetteranno di comprendere meglio l'importanza di Céline Sallette nella nostra vita quotidiana. Non perdere questa analisi completa su Céline Sallette!
Céline Sallette (Bordeaux, 25 aprile 1980) è un'attrice e regista francese.
È cresciuta ad Arcachon. Si laurea in studi teatrali all'Università Montaigne Bordeaux, dove ha studiato con Georges Bigot. Ha poi recitato nella compagnia del "Piccolo Teatro di dolore", dove incontra Laurent Laffargue, il quale le dà la possibilità di recitare nel suo dittico shakespeariano "Le nostre notti avranno ragione dei nostri giorni" tratto dall' "Otello" e da "Sogno di una notte di mezza estate" nel 1999. Nel 2002, ha seguito un corso sotto la direzione di Ariane Mnouchkine al Théâtre du Soleil e frequenta il CNSAD. Lascia il Conservatorio e Patrick Grandperret le dà un ruolo in "Meurtrières" (2006).
Nel 2006 ottiene una parte in Maria Antonietta di Sofia Coppola. Recita nel film L'Apollonide: Souvenirs de la maison close di Bertrand Bonello (2011) che le vale una nomination al Premio César per la migliore promessa femminile nel 2012.[1] Appare a "Rust and Bone", Jacques Audiard (2012), in "Capital" di Costa-Gavras (2012), nella fiction di Valeria Bruni-Tedeschi, "Un castello in Italia" (2013). Fa parte del cast della serie di successo Les Revenants (2012), di Canal+.
Nel 2013 ritorna al in teatro con Molly Bloom, la chair qui dit oui , regia di Laurent Laffargue, che la dirige in una scena tratta dal capitolo finale dell'Ulisse di James Joyce. Nel 2014 che partecipa al nuovo film di Tony Gatlif, Geronimo, in cui recita un ruolo di primo piano, e recita in French Connection di Cédric Jimenez. Nel maggio 2016, Sallette è stata membro della giuria del Certain Regard al 69º Festival di Cannes.[2] Nel 2024 presenta al Festival di Cannes il film da lei realizzato Niki. Il film viene selezionato nella sezione Un Certain Regard.[3]
Ha avuto una relazione con il regista Laurent Laffargue[4] con il quale ha una figlia, Alice.[5] Ha un secondo figlio, nato il 25 settembre 2019,[2] nato dalla relazione con l'architetto Philibert Dechelette.
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Céline Sallette è stata doppiata da:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76628514 · ISNI (EN) 0000 0000 0272 8629 · LCCN (EN) no2012146442 · GND (DE) 1038127459 · BNE (ES) XX5574133 (data) · BNF (FR) cb15548105g (data) · CONOR.SI (SL) 234145379 |
---|